Io Resto Qui, Francesco Donato: 'Non abbandoniamo la nostra terra'

Parte oggi una nuova rubrica di City Now. Ogni set

Parte oggi una nuova rubrica di City Now. Ogni settimana con #Iorestoqui daremo spazio a chi, in un periodo particolarmente complicato, ha scelto di rimanere in Calabria. Imprenditori, studenti, artisti, sportivi, gente ‘normale‘. City Now racconterà le storie di persone normali, accomunate dallo stesso sentimento nei confronti della propria terra. Percorsi differenti ma con lo stesso punto di partenza e di arrivo, la Calabria. Riporre speranza e fiducia in una valigia non è l’unica soluzione, spinta da questa convinzione City Now vuole dare spazio e voce a chi ha il coraggio di dire #Iorestoqui….

Il primo appuntamento della nuova rubrica vede protagonista Francesco Donato, giovane imprenditore reggino attivo nel settore della ristorazione. Assieme al socio Rocco Caridi, Donato è proprietario di due locali, la pizzeria ‘Lievito‘ e il pub ‘Malto Gradimento‘, entrambi in via Filippini. E‘ un momento di particolare soddisfazione per Donato, atteso da una nuova avventura. Il mese prossimo infatti ‘Lievito‘, reduce dal grande successo ottenuto in città, aprirà a Londra.

‘Si tratta di una grande sfida. Apriremo in uno dei quartieri più prestigiosi di Londra, vale a dire Chelsea, a nemmeno 400 metri dallo Stamford Bridge –dichiara emozionato ai microfoni di City Now– Dei soci investitori hanno creduto nel progetto, e tramite dei consulenti sono arrivati a noi. Siamo orgogliosi del fatto che diversi investitori credano nel nostro marchio e vogliano affiancarsi attraverso la formula del franchising. E pensare -rivela sorridendo- che l’idea di aprire una pizzeria anni fa era nata quasi scherzando…‘.

Da dipendente a imprenditore, il salto è triplo, pieno di rischi e insidie. Dopo una lunga gavetta maturata in diversi locali reggini, Donato ha scelto di tuffarsi in prima persona. ‘Per diversi anni ho lavorato per pagarmi gli studi, dopo la laurea in Economia e Commercio ho iniziato a capire che la mia passione per il mondo della birra sarebbe potuta diventare una professione. Non smetterò mai di ringraziare il mio socio Rocco Caridi, sin dal primo momento ha creduto in me. Lavoriamo in simbiosi e in stretta sinergia, siamo due rotaie dello stesso binario‘.

Fare impresa, oggi, al Sud, può sembrare una lucida follia. ‘Non ho mai pensato di non farcela, di fallire. Si, la crisi economica esiste, ma non è una scusa per non dare vita a progetti simili. E‘ gratificante –assicura Donato- quando vedi che quello in cui credi funziona, realizzarsi sfruttando la propria passione è una soddisfazione impagabile‘.

Francesco Donato

Nessun rimpianto per non aver scelto una strada più ‘coerente‘ con la laurea in Economia e Commercio, allo stesso modo nessun rimorso per non aver fatto una valigia e lasciato la propria terra. ‘Mi ritengo un reggino fortunato. Non biasimo chi sceglie di lasciare la Calabria, i casi purtroppo sono numerosi. Se non si riesce a trovare una sistemazione lavorativa qui e si pensa di poter avere maggiore fortuna altrove, è giusto andare. Io stesso –ammette l’imprenditore reggino- in passato ho pensato di poter compiere la stessa scelta, poi però ho deciso che era nella mia città che volevo costruire qualcosa di bello‘.

#Iorestoqui, la voglia di non abbandonare Reggio Calabria e quella di non abbandonarsi. Restare per non cedere alla paura, non scappare perchè una soluzione è sempre possibile. ‘Ne sono convinto, anche se non si può generalizzare. Bisogna ricordare poi che la situazione nel resto d’Italia non è poi cosi florida, quindi bisogna provare a lottare per riuscire a realizzarsi qui, dove siamo nati e vorremmo vivere la nostra vita. Io non potrei stare lontano dalla mia terra...‘.

Se la scelta di lasciare la Calabria è spesso figlia di una situazione lavorativa che vede l’intera regione in evidente difficoltà, talvolta però alcune ‘spigolosità‘ possono favorire la partenza. ‘In alcuni casi credo che non cogliamo tutte le possibilità a nostra disposizione, non ci facciamo trasportare da abnegazione ed entusiasmo. Mi piacerebbe che alcuni miei concittaddini avessero una mentalità diversa, più combattiva. Anche perchè stare con le braccia conserte di sicuro non aiuta di certo a trovare una soluzione‘.

La birra intesa come espressione di un’artigianalità da esplorare la più grande passione di Francesco Donato. Dopo un percorso durato anni, oggi l’imprenditore reggino è tra i maggiori divulgatori della cultura birraia del sud, nonchè giudice in alcuni concorsi internazionali. ‘Quando invece avverto la necessità di staccare la spina, mi dedico alla musica, la mia valvola di sfogo. Suono il basso in una band che si chiama ‘Kastigo’, oppure mi limito ad ascoltare un pò di musica rock, altra mia grande passione’.

‘La semplicità delle persone e il mare’, questa la risposta a cosa Francesco Donato ama in particolare della sua città. Cosciente di avere ancora un lungo percorso davanti, ricco di ostacoli e difficoltà, ma felice di poterlo vivere nella propria terra.