Furto alla scuola di Bovalino, la Vicepresidente Princi: 'Non siete soli, lotteremo insieme'

Si tratta del secondo furto nell’arco di pochi mesi, perpetrato da ignoti ai danni dell’Istituto Comprensivo “Mario La Cava”

“Esprimo alla comunità di Bovalino tutta, in particolare al Dirigente scolastico Rosalba Zurzolo, al personale docente e Ata, alle famiglie, ma soprattutto agli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Mario La Cava”, la mia più profonda vicinanza riguardo al recente furto perpetrato ai danni della scuola. È difficile trovare le parole giuste per esprimere l’indignazione e la delusione che provo di fronte a un atto così ignobile”.

Parole di Giusi Princi, Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, con delega all’Istruzione ed alla Cultura, in merito del nuovo grave furto (il secondo nell’arco di pochi mesi), perpetrato da ignoti ai danni dell’Istituto Comprensivo “Mario La Cava” di Bovalino, provincia di Reggio Calabria.

“Sono profondamente turbata per un’azione vandalica che attraverso questo gesto così deplorevole e meschino ha colpito tutta la comunità e non solo l’istituzione scolastica. Mi unisco a voi – scrive Giusi Princi nella sua lettera aperta rivolta al territorio – nel condannare fermamente questo gesto vile e nell’esprimere solidarietà a tutta la comunità educante danneggiata da questa azione criminale. La scuola è uno spazio sacro, un santuario per l’apprendimento, dove i giovani dovrebbero sentirsi al sicuro e protetti; il furto subito rappresenta un’offesa a chi si impegna quotidianamente nel garantire un’istruzione di qualità.

Sappiate che non siete e non sarete soli in questo momento – aggiunge il Vicepresidente rivolgendosi alla comunità bovalinese ed in particolare all’Istituto colpito – insieme lotteremo con forza e determinazione affinché la scuola torni ad essere un luogo di apprendimento positivo per i nostri giovani, dimostrando a chiunque sia responsabile di questo spregevole gesto che la comunità è capace di reagire alle avversità dimostrando una volta di più la resilienza e la determinazione nel superare qualsiasi ostacolo.

Affronteremo insieme questo momento difficile ripristinando la sicurezza e l’integrità della scuola, per continuare a fornire un’educazione di qualità ai vostri ragazzi, trasformando questo episodio riprovevole in un’opportunità per fortificare ancora di più il legame tra tutti coloro che credono nell’importanza dell’istruzione. L’essenza della nostra comunità va preservata – afferma Princi – ed è in momenti come questi che la vera forza di una cittadinanza emerge andando oltre la condanna, stando uniti per la ricostruzione e la difesa della nostra ricchezza educativa, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità. Gli atti vandalici non devono avere il potere di piegare la parte sana del nostro territorio: solo in questo modo possiamo costruire un muro di protezione intorno alle nostre scuole.

Inoltre – conclude la Vice del Governatore Roberto Occhiuto – desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le forze dell’ordine e alle autorità competenti, impegnate in prima linea  a portare alla luce la verità, ed a tutti coloro che, in qualche modo, si sono mobilitati per sostenere la scuola in questo momento difficile. Insieme, possiamo vincere questa battaglia a difesa della legalità ed a salvaguardia del diritto allo studio dei nostri ragazzi”.

Anche il sindaco Vincenzo Maesano ha denunciato il vile atto ai danni della scuola:

“Non possiamo che esprimere ferma condanna per l’ennesimo vile gesto perpetrato nei confronti della nostra scuola.
Ancora più grande è la nostra amarezza per non aver reso più difficile, malgrado le avvisaglie, che si consumasse nuovamente un simile episodio a distanza di pochissimo tempo.

Tutto ciò sarà da stimolo perché la macchina burocratica agisca in maniera consona per mettere in totale sicurezza le nostre scuole e per garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche.

Dirigente scolastica, docenti, personale amministrativo, alunni, famiglie, ciò che è più importante sarà continuare a lottare contro questi criminali ignoranti e senza dignità perché questo è il vero male da sconfiggere!”.