Futura, Parisi: ‘Una stagione indimenticabile, uniti ed a testa alta’
"Il futuro? Continuare a crescere con l’ambizione di ritrovarci e riprovarci"
01 Giugno 2025 - 09:46 | Redazione

Paolo Parisi, portiere della Futura, fa un bilancio emozionato di una stagione che ha entusiasmato i tifosi e lasciato il segno nel futsal della città metropolitana di Reggio Calabria, da Lazzaro a Motta San Giovanni permeando tutto il territorio. Tra play-off, gol memorabili e un gruppo “che ha vinto come famiglia“, il portiere racconta l’annata che ha entusiasmato i cuori giallo-blu, aggregando e coinvolgente.
“Un’annata bellissima, speravamo non finisse“, esordisce Parisi. “Dal coinvolgimento dell’ambiente ai meravigliosi play-off, abbiamo costruito qualcosa di speciale. Contro il Pescara siamo usciti a testa alta, senza rimpianti: abbiamo dato tutto, e questa è la nostra vittoria più grande“.
Il percorso della Futura ha travalicato i confini provinciali, coinvolgendo Reggio Calabria e oltre: “A un certo punto non si parlava d’altro. Il merito è di un progetto solido, partito anni fa, e di un lavoro comunicativo eccellente”. Parisi, reggino doc, sottolinea l’emozione di sentirsi parte di un sogno collettivo: “La gente ti fermava per strada chiedendo: ‘Quando giocate? Raggiungeremo la Serie A?’. È stato magico“.
Tra i ricordi più vividi, spiccano il gol al Melilli (“Lo sanno tutti“) e una parata “su una ribattuta contro il Cus Molise, la più difficile“. Ma a rendere unica la stagione è stato il gruppo: “Ci siamo lasciati con nostalgia. Era un anno in cui ognuno, anche chi ha giocato meno, ha avuto un ruolo fondamentale. L’accesso ai play-off è nato dai gol di Labate e Torino: è stato uno squadrone“.
Parisi promuove a pieni voti lo staff tecnico, un mix di esperienza e innovazione: “Honorio e Martino hanno portato trofei e know-how, ma il mister sono stati formidabili nell’essere “uno di noi“. E loda i giovani: “Daniele Dato, venuto dalle categorie basse, è cresciuto come uomo e portiere, a Roma è stato pazzesco. Ramondino? Ha un futuro roseo: con costanza, raccoglierà i frutti“.
“C’è l’ambizione di ritrovarci e riprovarci“, conclude Parisi. “Come squadra, siamo stati a un passo dalla Serie A; come gruppo, abbiamo già vinto. Ora seminiamo: il raccolto verrà“.
Un messaggio di fiducia, mentre la Futura si prepara a scrivere il prossimo capitolo.