Garavaglia, il Ministro leghista di 'Prima il Nord': la denuncia di Giuseppe Nucera

Uno schiaffo all'Italia ed una beffa agli imprenditori del turismo. Nucera chiede l'intervento di Spirlì per le parole del Ministro Garavaglia

Cosa accade quando sul sito personale del Ministro per il Turismo, ormai in carica da qualche settimana, campeggia la scritta “Prima il Nord“? Il leghista Massimo Garavaglia, neo addetto ai lavori del Governo Draghi, è finito, inevitabilmente, al centro della bufera.

Il motto leghista del neo ministro per il turismo

Uno slogan non più utilizzato, ma ancora in grado di ferire. Ancora una volta, gli italiani, infatti, sono costretti ad assistere ad un teatrino della Lega. Il sito ufficiale di Massimo Garavaglia sembra esser fermo al 2017/2018, ciò non toglie che un uomo delle istituzioni avrebbe dovuto pensare di rimuovere un simile scempio prima di finire sotto i riflettori e che, proprio a chi, solamente pochi anni fa, non faceva segreto delle sue preferenza per una delle due Italie, è stato affidato il compito della ripartenza e di promuoverne le bellezze.

Lo schiaffo ai meridionali ed agli imprenditori turistici

Le parole di Garavaglia rappresentano uno “schiaffo” istituzionale non sono ai milioni di meridionali che occupano lo Stivale ed, esattamente, come i loro amici del Nord, provvedono al suo mantenimento ed alla sua crescita. Quelle parole sono, al tempo stesso, un colpo basso ai tantissimi imprenditori del turismo che si sono appena lasciati alle spalle un anno da incubo. Davanti a loro solo un altro tetro futuro per niente affatto confortati da chi potrebbe, visto il passato, non favorirli a causa di un’ideologia politica retrograda.

La denuncia di Giuseppe Nucera

Giuseppe Nucera del movimento ‘La Calabria che vogliamo’ si dice sorpreso per lo slogan presente nell’home page del sito del ministro leghista:

“Sembra di essere tornati indietro di 20 anni, alla Lega di Bossi e Borghezio con l’antimeridionalismo che soffiava forte e divideva in due l’Italia. È inaccettabile leggere questo tipo di slogan propagandistici nel 2021, a maggior ragione se presenti sul sito del Ministro per il Turismo. Si tratta -evidenzia Nucera- di un settore di vitale importanza per tutta l’Italia e in particolare per la Calabria, se il modus operandi del ministro interessato dovesse essere ‘Prima il Nord’ sarebbero guai per il nostro territorio”.

L’appello a Spirlì

L’ex Presidente di Confindustria Reggio Calabria sa certamente di cosa parla, visto il suo impegno decennale nell’ambito del turismo. L’imprenditore ha deciso infatti di rivolgersi direttamente al Governatore:

“Chiedo al Presidente Spirlì di prendere ufficialmente posizione in merito, e invitare il collega di partito ad eliminare quella scritta offensiva verso la regione da Spirlì attualmente presieduta.

Il ministro Garavaglia con ogni probabilità pecca di ignoranza. Se correttamente informato sulla storia della Calabria e il patrimonio culturale-artistico di tutto il Sud, non avrebbe inserito quella frase sul proprio sito. Ai tempi delle scuole pitagoriche, della Magna Grecia, del genio di Archimede, forse al nord iniziavano ad imparare l’esistenza della ruota. Consiglio al ministro del Turismo un corso accelerato di storia del meridione, in modo da poter svolgere al meglio il proprio lavoro in un settore così importante per l’Italia”.

Nucera ha aggiunto:

“È finito il tempo degli scippi di quando le risorse destinate al Sud venivano dirottate al Nord con nonchalance. Adesso il meridione rivendica con orgoglio e determinazione quanto gli spetta, a partire dai fondamentali fondi del Recovery Fund, decisivi per il rilancio e sviluppo del Sud. Parafrasando la discutibile frase presente sul sito di Garavaglia, potremmo dire che quanto previsto dal Recovery Fund e richiesto espressamente dall’Unione Europea per riequilibrare il divario socio-economico che separa le due estremità d’Italia si può racchiudere in una frase: ‘Prima il Sud’”.

E sul Recovery Fund, Nucera ha ricordato:

“A gestire le importantissime risorse del Recovery Fund, in quanto Ministro dello Sviluppo Economico, sarà un altro leghista, Giancarlo Giorgetti. Bisogna combattere con tutte le forze affinchè gli investimenti previsti al sud vengano rispettati. Il mio appello a Spirlì si fa doppio: che la Lega si ricordi della Calabria e delle sue esigenze senza effettuare pericolosi ritorni…al passato. Il movimento ‘La Calabria che vogliamo’ ha dato e continuerà a dare battaglia su questi temi, essenziali per il futuro della nostra regione, e non mollerà sino a quando il Sud e la Calabria non avranno ogni centesimo previsto”.