Genoa-Reggina, il parere del doppio ex De Canio: 'Il fattore ambientale non è fondamentale'

L'analisi del tecnico anche sugli obiettivi e l'importanza del non demoralizzarsi

Il doppio ex della sfida tra il Genoa e la Reggina è il tecnico Gigi De Canio, intervistato da Gazzetta del Sud: “Non è facile fermare il Genoa, ma la serie B è imprevedibile. All’andata la Reggina ha già battuto i rossoblu, per cui non c’è nulla di impossibile. Sono sempre gli episodi a fare la differenza. Il torneo cadetto è difficile e il girone di ritorno è da sempre più duro rispetto a quello d’andata. La Reggina sta vivendo un momento delicato, ma sono convinto che riuscirà a venirne fuori, non bisogna demoralizzarsi perchè mancano ancora nove turni alla fine. Il tecnico poi è bravo e lo ha dimostrato quando ha allenato Venezia e Benevento. Va anche evidenziato che il progetto Genoa è più avanti rispetto a quello della Reggina, non si può pretendere di vincere subito anche se nel calcio a volte succede che una formazione partita per salvarsi poi riesce a raggiungere la promozione. Mi dicono che Inzaghi abbia firmato un triennale, quindi, anche la società ritiene che le cose vadano fatte per gradi. Il fattore ambientale non credo sia fondamentale, fermo restando che al Marassi ci saranno anche tanti tifosi amaranto. Tanto per fare un esempio: quando vincemmo a Bergamo lo spareggio, lo stadio era in prevalenza di fede neroazzurra“.