Ghirelli parla di cassa integrazione per la C. "Se serve andiamo oltre il 30 giugno'

"Arrivare alla fine dei campionati significa rispettare promozioni e retrocessioni"

Un lungo intervento quello del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli a Sportitalia. Le sue dichiarazioni riprese da TMW, questa la parte riguardante gli stipendi ed il desiderio di concludere la stagione: “Noi oggi abbiamo aperto un tavolo di trattativa con l’AIC, è un tavolo permanente e abbiamo avuto un’iniziale risposta positiva, sulla base di rispondere ai problemi della crisi. Ambo le parti faranno sacrifici. Per prima cosa verificheremo i danni, entro venerdì avremo il quadro preciso della situazione che consegneremo a Gravina, che coordinerà il lavoro con le altre leghe per presentare la proposta conclusiva al Governo per il prossimo decreto, quello che riguarda gli altri settori. Con l’AIC faremo poi una verifica tecnica, in base a quello che il più imminente decreto presenta: vogliamo capire quali siano gli strumenti per ammortizzare il danno, probabilmente la cassa integrazione, che riguarderà solo la Serie C. Alla conclusione di questi due punti, dovremmo vedere i reali problemi che abbiamo di fronte. Ricordo che in questa fase non si sta giocando e non ci si allena, e dovremo poi vedere quanto questa fase si protrarrà”.

Vogliamo arrivare alla fine del campionato per due motivi. Per prima cosa perché non vogliamo darla vinta a questo maledetto virus, poi perché non vogliamo entrare nella condizione in cui qualcuno possa entrare in un’aula di tribunale. Si creerebbe una frattura troppo grande. Concludere oltre il 30 giugno? Se serve forse si, ma in quel caso si dovrà ragionare su altre soluzioni. A ogni modo, vale per tutti, arrivare alla fine dei campionati significa rispettare promozioni e retrocessioni”.