Ghirelli a tutto campo: promozioni, sorteggio, la talpa e le speranze
"Ho chiesto scusa a Balata e Sibilia, per colpa di un furbetto"
21 Aprile 2020 - 11:00 | redazione

Il presidente Francesco Ghirelli, ospite di Sportitalia, ha parlato veramente di tutto, toccando gli argomenti che riguardano soprattutto l’ultima proposta del Consiglio Direttivo da discutere nella prossima assemblea del 4 maggio. Dichiarazioni riportate da tuttoC.com: “Abbiamo convocato un’assemblea il 4 maggio, li definiremo le nostre proposte, poi il giorno dopo ci sarà il Consiglio Federale che deciderà. Io fino a due giorni fa avrei detto che volevo tornare in campo domani, è evidente che c’è voglia di farlo, anche per consentire un attimo di pausa a tante persone che soffrono. Ma ora sono molto arrabbiato con chi ha divulgato la bozza di quanto volevamo proporre, non importa chi sia, e aggiungo anche nel corso di questi due giorni sono arrivati due esposti da parte di due società, una è il Bari, faremo verificare ciò che è arrivato: qualora poi il sorteggio non passasse il vaglio dal punto di vista legale giuridico, o non fosse votato, cambieremo strada. La soluzione che non scontenta nessuno è giocare, ma questo presenta problemi, quindi dobbiamo cercare una via che scontenti meno possibile.
Il sorteggio? Non sarebbe integrale ma riguarderebbe lo svolgimento di tutte le partite. Le alternative? Riuscire a far giocare anche un playoff parziale sarebbe la soluzione migliore ma non credo si possa fare. A decidere comunque saranno i presidenti che dovranno accettare o bocciare la proposta.
Io ho un problema. Che se tu vai a vedere la classifica, per quel che concerne le retrocessioni, è ancora più complesso che per la quarta da mandare in B. E’ chiaro che c’è un problema di continuità aziendale, e non posso implementare il numero di formazioni partecipanti. Tutto però è rimesso al Consiglio Federale, noi facciamo solo proposte: una quarta in B è giusto mandarla, andrebbe fatta.
A Balata e Sibilia ho chiesto scusa a causa di quel furbetto che ha mandato la lettera. Prima avrei voluto parlare con loro e spiegargli, non l’ho fatto subito perché era sabato e non volevo essere inopportuno, ma sono il presidente anche di questi scienziati che fanno queste cose, quindi la prossima volta disturberò chiunque”.
