Giacchetta: 'La mia svolta grazie a... Toscano. La Reggina andrà in B'

L'aneddoto dell'ex amaranto e la convinzione sul futuro di questa stagione

Una lunga intervista quella realizzata da Citynow con Simone Giacchetta. Il racconto del suo percorso con la Reggina prima da calciatore e poi da dirigente.

Uno spazio è stato dedicato anche all’attuale Reggina ed un riferimento a Mimmo Toscano, elemento di svolta nella carriera proprio di Simone Giacchetta: “E’ vero, era la stagione 94-95, quella che ci portò poi in serie b con mister Zoratti. Non ero stato convocato per il ritiro, il presidente Foti voleva cedermi nonostante il buon campionato disputato l’anno prima da attaccante con Enzo Ferrari. Sono stato io ad insistere, volevo dimostrare ai tifosi della Reggina il mio reale valore.

Non ero il titolare di quella squadra, ma il caso ha voluto che si facesse male l’attuale allenatore della Reggina Mimmo Toscano. Ho iniziato a trovare spazio, giocare bene, ho cambiato posizione in campo, poi è arrivata la promozione e posso dire che da quel momento per me è stata la svolta.

La Reggina di oggi è meritatamente prima in classifica e nel caso in cui non si dovesse riprendere a giocare, non vedo nessuna decisione diversa rispetto a quello di consentirgli di andare in serie B. Ha dominato il campionato, il campo ha dimostrato che è la squadra più forte. Per Reggio Calabria e per i reggini la squadra di calcio rappresenta qualcosa di più importante rispetto a tanti altri posti. La Reggina in serie B porta sicuramente giovamento a tutti”.