Gigi Miseferi a CityNow: 'Ciao Giacomo. Il 1 aprile giorno triste per sempre'

Due anni fa ci lasciava il comico reggino Giacomo Battaglia. Il ricordo ai microfoni di CityNow dell'inseparabile compagno di avventure

Mai banale. Il 1 aprile del 2019 Giacomo Battaglia ci lasciava prematuramente, un Pesce d’Aprile architettato per rendere onore ad una vita spesa ridendo ma soprattutto facendo ridere. In quel caso però, purtroppo, non si è trattato di uno scherzo ma di un’amara verità.

Gigi Miseferi, compagno di avventure per tutto il lungo percorso professionale che li ha resi celebri a livello nazionale, lo ricorda ancora una volta ai microfoni di CityNow.

“Il 1 aprile non sarà mai un giorno come gli altri. Le sensazioni sono contrastanti e si mescolano: da un lato l’assenza di Giacomo pesa sempre più, dall’altro emerge la voglia di ricordarlo con un sorriso sulle labbra, come sarebbe piaciuto a lui. La mia vita artistica, ancora oggi, è declinata al plurale in memoria del meraviglioso percorso condiviso per tantissimi anni”.

Il comico reggino tiene nel cassetto un omaggio nei confronti dell’amico scomparso.

“Mi rammarica molto non aver potuto ancora realizzare una serata in suo ricordo, ma come sappiamo purtroppo da un anno ormai i teatri e le piazze sono off. Appena sarà possibile, assieme alla famiglia di Giacomo, la organizzeremo perchè è un desiderio forte che abbiamo e perchè la nostra cara Reggio non vede l’ora. E poi Giacomo se lo merita…”.

Il mondo da più di un anno è stato completamente stravolto dalla pandemia, che ha rivoluzionato comportamenti sociali e abitudini quotidiane. Gigi Miseferi, con un sorriso, sottolinea come l’avrebbe vissuto l’amico Giacomo Battaglia.

“I reggini avrebbero visto aggirarsi in città una persona con uno scafandro da palombaro, quella persona sarebbe stata Giacomo (ride, ndr). Da persone ipocondriaca quale era, lo avrei preso in giro per tutte le accortezze esasperate che avrebbe preso. Sicuramente questa tremenda epoca che stiamo vivendo sarebbe stata fonte di ispirazione per un nostro spettacolo. Avremmo scherzato sulla pandemia con la speranza di alleggerire un’epoca triste“, racconta il comico reggino.

Giacomo Battaglia

Impegnato nel programma di Rai 1 ‘Italia Si’, Miseferi racconta della particolarità di andare in giro per l’Italia in una fase storica particolare.

“E’ un privilegio poter vedere luoghi meravigliosi in un momento in cui non si potrebbe andare in giro. Ma mette tristezza vedere città vuote, Roma o Napoli senza turisti perdono parte della loro bellezza. E’ una sensazione straniante, stiamo vivendo una fase storica che difficilmente si ripeterà a breve termine.

L’esperienza nel programma di Marco Liorni è molto gratificante, mi diverto e vesto i panni dell’inviato anche se con la consueta ironia. Progetti futuri? Riprendere appena possibile gli spettacoli teatrali e i tour nelle piazze. L’adrenalina che mette addosso il pubblico -assicura Miseferi- è un qualcosa che non ha eguali”.