Gioia Tauro, la Giunta: ‘Basta silenzio sulla persecuzione contro il nostro sindaco’

“Faremo scudo attorno al nostro sindaco”: la Giunta di Gioia Tauro denuncia la persecuzione contro Simona Scarcella

giunta comunale gioia tauro

I componenti della Giunta comunale di Gioia Tauro esprimono la più sincera vicinanza e tutto il loro affetto al sindaco della città, avvocato Simona Scarcella, prima donna a ricoprire questo incarico, moglie e madre, vittima da ormai quasi due anni di una violenza cieca e, sino ad oggi, incontrastata, perpetrata nei suoi confronti da un cittadino gioiese, Rocco Sciarrone, già gravato da precedenti penali per reati di diffamazione e coinvolto in una terribile storia di violenza e stalking nei confronti di una sua ex fidanzata.

“Essere sindaco donna a Gioia Tauro è diventato un atto di resistenza”

«Non avremmo mai immaginato che per Simona Scarcella, essere sindaco, e soprattutto essere un sindaco donna e libera, avrebbe rappresentato un vero e proprio atto di resistenza».

Uccidere una donna non significa soltanto affondare una lama nella sua carne, come successo ieri alla giovanissima Pamela a Milano.
Uccidere una donna significa annientare la sua esistenza, diffamandola, denigrandola, molestandola e perseguitandola, ora dopo ora, giorno dopo giorno, fino a consumare ogni forma di resistenza.

L’impegno del Comune e l’allarme per la sicurezza del sindaco

Simona Scarcella è una donna forte e libera, che ha sempre avuto fiducia nelle istituzioni e che alle istituzioni si è rivolta per avere protezione e tutela.
Il Questore di Reggio Calabria, infatti, lo scorso febbraio, dopo un’approfondita istruttoria preventiva, ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti di Rocco Sciarrone, diffidandolo dal reiterare comportamenti di stalking e persecuzione, anche tramite social, nei confronti del sindaco di Gioia Tauro e invitandolo a rivolgersi a un centro di salute mentale o al Sert.
Purtroppo, il provvedimento si è rivelato inefficace.

Ogni giorno Sciarrone attacca e distrugge la dignità del nostro sindaco, e in questo modo attacca la dignità di ogni donna e di ogni persona libera.
Perché se è vero che è diritto di ciascuno dissentire, questo diritto trova un limite nel dovere di non offendere e di non denigrare la persona umana.

Una denuncia pubblica e un appello alle istituzioni

«Non possiamo più accettare – afferma la Giunta comunale – che una persona, che rappresenta un’istituzione ma soprattutto un essere umano, sia colpita da questa violenza cieca e ossessiva senza che nessuno faccia nulla».

La Giunta si dice spaventata dall’evidente ossessione manifestata da Sciarrone nei confronti del sindaco Scarcella, che si aggirerebbe negli uffici comunali in stato di agitazione e senza registrarsi come previsto, mettendo potenzialmente a rischio la sua incolumità personale.

«Il nostro vuole essere un messaggio non soltanto di calore e affetto, ma una pubblica denuncia. Non consentiremo che il nostro sindaco subisca altra violenza da parte di Rocco Sciarrone».

“Da oggi saremo uno scudo a difesa del nostro sindaco”

Da questo momento in poi, la Giunta comunale agirà nelle sedi giudiziarie insieme al sindaco, insisterà affinché vengano adottati i provvedimenti di polizia necessari a garantirne la sicurezza e opererà presso tutte le sedi istituzionali, coinvolgendo anche gli organi di stampa nazionali per sensibilizzare le autorità.

«Mentre lui sostiene, falsamente, che noi saremmo divisi, oggi noi siamo qui a fare scudo e protezione attorno al nostro sindaco. Uno scudo che non consentirà alla folle ossessione di una persona di scalfire la dignità e la serenità di una donna».

Questo comunicato sarà trasmesso al Ministero dell’Interno e al Ministero della Giustizia per ogni valutazione, nell’auspicio che, nelle more dell’intervento della Procura della Repubblica di Palmi, nulla di grave accada al sindaco di Gioia Tauro.

«Speriamo che non accada nulla, ma temiamo il peggio. Non vogliamo che questa diventi la cronaca di una tragedia annunciata. Da Gioia Tauro deve partire un messaggio di speranza: le istituzioni devono dimostrare che il crimine può essere combattuto e vinto. Non servono le fiaccolate, servono atti concreti e provvedimenti di tutela per far sì che di vittime di uomini violenti non ce ne siano più».

La Giunta comunale di Gioia Tauro