Anche a Reggio Calabria, in linea con il dato nazionale, è in crescita progressiva la popolazione affetta da celiachia, patologia infiammatoria autoimmunitaria legata al consumo di cibi contenenti glutine. Spesso si manifesta nei primi tre anni di vita, richiedendo particolare attenzione anche nei pasti somministrati dai servizi di refezione scolastica.

Giornata mondiale della Celiachia: menù senza glutine nelle scuole reggine

Il 16 maggio, in occasione della Giornata mondiale della Celiachia, la città ha aderito all’iniziativa promossa da AIC – Associazione Italiana Celiachia, con l’obiettivo di sensibilizzare alunni, famiglie e personale scolastico sull’importanza di una corretta alimentazione per i celiaci.

Menù speciale garantito dalla società EP

Grazie alla disponibilità della società EP, azienda di ristorazione collettiva incaricata del servizio di refezione, tutte le mense scolastiche hanno proposto un menù interamente senza glutine, preparato secondo i più alti standard di sicurezza alimentare. L’iniziativa ha voluto garantire un pasto sicuro per i bambini celiaci e educare tutti gli studenti al valore dell’inclusione e alla conoscenza di stili alimentari alternativi e salutari.

Le parole dell’assessore all’istruzione Anna Briante

«La scuola è il luogo ideale per promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto delle diversità, anche a tavola. Ecco perché abbiamo ottenuto dalla società EP la disponibilità a garantire quotidianamente pasti differenziati per utenti con patologie, allergie certificate o altri regimi dietetici per motivi religiosi» ha dichiarato l’assessore Anna Briante.

Durante la giornata, ai 1415 bambini che hanno usufruito della mensa è stato servito il seguente pasto: risotto con zucchine, mozzarelline con contorno di pomodori, gallette di riso e mela. L’assessore ha sottolineato la consapevolezza dei piccoli celiaci di poter consumare pietanze salutari senza alcuna stigmatizzazione.

Protocollo d’intesa con AIC Calabria per una maggiore integrazione

Nei giorni scorsi, l’Amministrazione comunale ha sottoscritto un Protocollo di intesa con la sezione calabrese dell’AIC per diffondere una corretta conoscenza della patologia e prevenire il rischio di contaminazione crociata nei prodotti alimentari. L’obiettivo è garantire un’adeguata integrazione dei celiaci e ampliare l’offerta ristorativa dedicata, opzione già apprezzata nel territorio grazie alla sensibilità dei ristoratori locali.

Celiachia: un diritto riconosciuto dalla legge

La Legge 123/2005 riconosce la celiachia come malattia sociale, con norme che tutelano i soggetti affetti, assicurando la non discriminazione nelle mense scolastiche. Garantire il benessere psicologico e relazionale durante la pausa pranzo è un principio fondamentale di equità, inclusione e rispetto dei diritti individuali.

Una mensa scolastica inclusiva come strumento di crescita

«La mensa inclusiva è un tassello fondamentale di una scuola che promuove la crescita personale, emotiva e sociale anche fuori dall’attività didattica», ha concluso l’assessore Briante, sottolineando l’importanza di coltivare empatia, accoglienza e cittadinanza attiva fin dai primi anni di vita.