Giuseppe Praticò rompe il silenzio e parla di stipendi, calciatori e fideiussione

Ad interrompere il silenzio in casa amaranto è il

Ad interrompere il silenzio in casa amaranto è il dirigente Giuseppe Praticò che ha rilasciato dichiarazioni al quotidiano nazionale Gazzetta dello Sport, parlando dell’attuale complicato momento, dei calciatori, della fideiussione:

“La Reggina sta lavorando alacremente per dirimere la questione stipendi: l’obiettivo è pagare il prima possibile. Non ci aspettavamo una presa di posizione da parte dei nostri tesserati soprattutto per una loro stessa ammissione, visto che ci si trovava davanti ad una società che nel corso degli anni ha operato con oculatezza e serietà gestionale.

Il giorno dopo la scadenza dei termini per il pagamento degli stipendi, la squadra è stata messa a conoscenza degli episodi che hanno portato a non poter pagare solo momentaneamente i loro stipendi.

In un’ottica generale, il comportamento assunto rischia di creare pregiudizio al club, pur se rientrante nel pieno diritto di ogni singolo tesserato. Dispiace che da comunicato emerga che si è in presenza di un ambiente di lavoro inadatto, ciò non corrisponde al vero, è ingeneroso. Il nostro obiettivo è lavorare per trovare soluzioni e solo l’unità d’intenti può portare ai risultati che tutti ci auspichiamo.

Sul caso fideiussione non sono ancora pubbliche le motivazioni e forse si disconosce l’iter procedurale della vicenda”.