Celebrazioni 4 novembre, Falcomatà: “Costruire percorsi di pace e unità nazionale”
Il sindaco Falcomatà riflette su autonomia differenziata e pace, ricordando i sacrifici dei militari
04 Novembre 2024 - 16:17 | Comunicato Stampa
A Reggio Calabria, in Piazza Italia, si sono svolte le consegne delle benemerenze della Repubblica in occasione delle celebrazioni del 4 novembre. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha richiamato l’attenzione sul tema dell’autonomia differenziata, sottolineando: “Faremo una battaglia per l’unità del Paese. La legge mina i principi cardine della Costituzione. Attendiamo pronunce della Corte costituzionale”.
Il significato del 4 novembre secondo il sindaco Falcomatà
“E’ una giornata per ricordare la nostra storia, il sacrificio dei nostri militari in tutte le guerre e l’impegno attuale per contribuire a risolvere i conflitti per un ritorno alla pace. Occorre ricordarci che la guerra non risolve i problemi, ed in questo particolare momento storico, purtroppo i conflitti sono aumentati in maniera spropositata. Noi abbiamo il dovere di richiamare tutti al proprio compito e lavorare alla costruzione di una pace duratura.”
Così ha dichiarato il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, durante la cerimonia. Ha aggiunto come sia essenziale che le istituzioni contribuiscano alla costruzione di percorsi di pace, un impegno sentito e sempre più necessario di fronte ai conflitti attuali, come il conflitto arabo-israeliano e la guerra in Ucraina.
Falcomatà e il tema dell’autonomia differenziata
Sollecitato dai cronisti, il sindaco ha anche affrontato il delicato tema dell’unità nazionale.
“Il richiamo ai principi del 4 novembre è importantissimo in un momento in cui il rischio è che l’unità nazionale e la solidarietà nazionale, i principi cardine della nostra Costituzione, vengano sviliti da scelte politiche del governo che vanno a minarne i principi fondamentali.”
Falcomatà ha sottolineato come una Italia divisa sia più debole, non solo per il Sud, che potrebbe subire maggiormente le conseguenze dell’autonomia differenziata, ma anche per il Nord. Ha inoltre annunciato di attendere con interesse le pronunce della Corte costituzionale sulla legge, considerando questa una battaglia per l’unità nazionale, piuttosto che un confronto tra Nord e Sud.