Vaccini e green pass, Granato: 'Strategia di controllo della popolazione' - VIDEO

La senatrice calabrese si è appellata all'Onu, attraverso un videomessaggio per denunciare le scelte del Governo italiano

“Oggi in Italia vengono violati impunemente i diritti di una parte della cittadinanza italiana che ha scelto liberamente di non vaccinarsi contro il Covid“.

La senatrice Granato ha inviato una lettera dettagliata e un suo videomessaggio agli europarlamentari, alla Commissione Europea, alla rappresentanza permanente d’Italia presso il Consiglio Atlantico (Nato) e al Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu.

L’appello no vax e no green pass della Senatrice Granato

La Senatrice Bianca Laura Granato spiega la situazione italiana e le limitazioni alla vita dei cittadini in Italia dovuti all’implementazione del Green Pass a livello nazionale.

È questa la descrizione che accompagna il video della senatrice postato sulla sua pagina Facebook nella giornata di ieri. Granato, nelle scorse settimane, era già finita al centro della bufera mediatica per il suo intervento al programma “Non è l’Arena” di Giletti e per la contrarietà a mostrare il green pass prima di accedere al Senato.

“Non sono stati forniti report o dati per attestare la genotossicità e la cancerogenicità – spiega la senatrice Granato in riferimento ai vaccini. Non sono disponibili dati sugli effetti a medio o lungo termine e nessuno studio è stato effettuato per indagare sulle interazioni di questi vaccini ad mRNA con altri farmaci o patologie”.

E sul green pass:

“Il governo italiano, con misure incostituzionali comprime il nostro diritto al lavoro, alla partecipazione ai concorsi pubblici, agli esami universitari, all’istruzione e a qualsiasi forma di vita sociale, assoggettando l’esercizio di questi diritti all’esibizione di un “Green pass”.

“Campagna d’odio contro i no vax”

La senatrice Granato denuncia alle istituzioni mondiali anche “in Italia è stata legittimata, dalle più alte cariche istituzionali, una campagna di odio senza precedenti nei confronti dei non vaccinati”.

Sempre secondo la senatrice, questa strategia sarebbe stata “condotta attraverso la stampa e i media mainstream pagati profumatamente per promuovere la campagna vaccinale”.

“È evidente che il Green Pass sia solo una misura politica fatta per attuare una strategia vaccinale che favorisca indotti economici esterni al nostro paese. È una strategia di controllo sulla popolazione. Questa politica sanitaria di dubbia efficacia è sostenuta dal Governo attraverso una serie di atti repressivi feroci, che sono stati compiuti in diverse piazze d’Italia, su manifestanti pacifici, su donne e anziani e bambini. Non c’é più libertà di espressione nel nostro paese”.

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L’intervento della Commissione Europea

“In qualità di parlamentare della Repubblica italiana – dice la senatrice Bianca Laura Granato – auspico che la Commissione Europea tenga in considerazione queste gravi violazioni del Regolamento UE e della Carta fondamentale dei diritti dell’UE, imponendo al Governo italiano, quale condizione per usufruire dei fondi del “Recovery and Resilience Fund” e degli altri fondi Europei “di porre fine alle discriminazioni a cui sono soggetti i cittadini italiani e che apra una procedura d’infrazione”.