Grande successo per “Natale all’Opera” al Teatro Cilea - FOTO

Si è concluso ieri, 22 dicembre, alle 23.10 il co

Si è concluso ieri, 22 dicembre, alle 23.10 il concerto “Natale all’Opera”, ultimo appuntamento per il 2018 del “Rhegium Opera Musica Festival”, sezione “Classica Mediterranea” promossa dall’Orchestra del Teatro Cilea e dal Coro Lirica Cilea. Due ore intense e incalzanti basate su quadri d’opera tratti da “Aida”, “I puritani”, “La forza del destino”, “Turandot”, “Rigoletto”, “Il trovatore” e “Don Carlo”, dirette con sapienza e partecipazione dal Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli che ha guidato l’Orchestra e il Coro del Teatro Cilea, quest’ultimo istruito dal M. Bruno Tirotta.

Si è aperto con la trascinante “Ouverture” de “La forza del destino” di Giuseppe Verdi per poi continuare col finale del I atto di “Aida” (“Immenso Fthà, del mondo”, “Mortal, diletto ai Numi, a te fidate” e “Nume, custode e vindice”) del compositore di Busseto, interpretato da Ilenia Morabito (Sacerdotessa), Davide Ryu (Radames) e Roberto Scandiuzzi (Ramfis).

Si è passati poi al finale del II atto de “I puritani” (“Suoni la tromba intrepido”) di Vincenzo Bellini, eseguito da Salvatore Grigoli (Riccardo) e Orlin Anastassov (Giorgio).

Quindi è stato proposto il finale dell’atto I de “La forza del destino” (“Il Santo Nome- La Vergine degli angeli” interpretato da Alexandra Zabala (Leonora), Isik Belen (Fra Melitone) e Roberto Scandiuzzi (Padre Guardiano). Da Verdi si è passati a “Turandot” di Giacomo Puccini di cui sono state eseguite “Perché tarda la luna. Invocazione alla luna” (atto I) e “Nessun Dorma” (atto III) interpretato da Davide Ryu nei panni di Calaf.

Si è continuato con “Rigoletto” di Verdi di cui sono state proposte “La donna è mobile” e il quartetto “Bella figlia dell’amore”, eseguiti da Giuseppe Talamo (Duca di Mantova), Ilenia Morabito (Gilda), Anna Maria Chiuri (Maddalena) e Salvatore Grigoli (Rigoletto).

Quindi l’Orchestra del Teatro Cilea ha deliziato i presenti con l’Intermezzo di “Manon Lescaut” che è stato dedicato ad Antonio Megalizzi, giornalista calabrese ucciso nell’attentato di Strasburgo.

Si è seguito con la scena prima dell’atto IV de “Il trovatore” del compositore di Busseto, con “Amor sull’ali rosee”, “Miserere” e il duetto “Udiste”, resa da Marily Santoro (Leonora), Davide Ryu (Manrico) e Isik Belen (Conte di Luna).

Si è chiuso con l’atto III di “Don Carlo” di Verdi proponendo “Grande Inquisitor! – Son io dinanti al Re”, il quartetto “Giustizia! O Sire! Ho fé – Ah! sii maledetto sospetto fatale” e “O don fatale, o don crudele”, eseguiti da Roberto Scandiuzzi (Grande Inquisitore), Orlin Anastassov (Filippo), Alexandra Zabala (Elisabetta), Anna Maria Chiuri (Eboli) e Isik Belen (Rodirgo).

Si è omaggiato il pubblico attento e partecipe col concertato “Gloria all’Egitto” di “Aida” con tutti i solisti coinvolti come bis fuori programma.

Un significativo sold out che rende onore all’organizzazione e alle due ore di grande musica e di eccezionali interpretazioni.

“Una serata intensa, coinvolgente ed emozionante, la giusta conclusione del programma del Rhegium Opera Festival che ha regalato a Reggio Calabria grande arte. Avere insieme in una serata Roberto Scandiuzzi, Orlin Anastassov e Anna Maria Chiuri ci sprona a continuare, ci motiva a dare sempre di più alla nostra terra, assetata di cultura e di bellezza. Mi permetto, a nome di tutti, augurare a tutti un Santo Natale e uno strepitoso 2019, anno in cui proporremo ancora tanti tanti appuntamenti”, afferma Domenico Gatto, direttore artistico.