Nicola Gratteri, in risposta ad una domanda di affaritaliani.it sui “salotti” tv in cui andrà a presentare il suo nuovo libro, “Fuori dai confini”, dichiara:
“Io da Fazio? Non mi invita da tempo, ma non mi interessa. Vado dai conduttori di cui ho maggiore stima”.
Il procuratore di Catanzaro girerà i programmi più visti in tv nelle prossime settimane per presentare il libro scritto con Antonio Nicaso e uscito per Mondadori (204 pagine, 18 euro).
“Me lo hanno chiesto tante trasmissioni. Certamente andrò dalla Gruber, a Otto e mezzo, su La7, perché è stata la prima a prenotarsi. Ma ci vado con piacere, perché mi dà la possibilità di rispondere e non c’è confusione, né caos”, racconta
E ancora.
“Prferisco andare nelle trasmissioni dove ho maggiore stima per i conduttori, stessa cosa vale per la carta stampata. In altre trasmissioni non sempre si riesce a concludere un pensiero e questo non va bene, ma non per me, ma perché penso che la collettività debba essere messa a conoscenza di qual è la situazione attuale della criminalità organizzata in Italia in maniera completa e corretta. Lo spettatore fa fatica a seguire un format dove parlano contemporaneamente sette o otto persone”, afferma.
E all’intervistatore che gli chiede se nei suoi confronti ci sia un veto da parte della Rai o di Mediaset, il magistrato risponde:
“Non lo so, non credo. Posso dire però che al Tg5 le notizie che mi riguardano passano in modo corretto“.