Chi è Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro

Nicola Gratteri magistrato e saggista italiano è, attualmente, il procuratore della Repubblica di Catanzaro

Nicola Gratteri è nato a Gerace, il 22 luglio del 1958. Magistrati e saggista, dal 21 aprile del 2016 è Procuratore della Repubblica di Catanzaro.

CURRICULUM

Terzi di cinque figli, Nicola Gratteri dopo aver conseguito il Diploma di maturità scientifica si iscrive e frequenta la Facoltà di Giurisprundenza dell’Università di Catania, dove si laurea completando il ciclo di studi in quattro anni. Appena due anni dopo entra in magistratura.

Sposato e padre di due figli, è impegnato da sempre in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta, e infatti vive sotto scorta dal lontano 1989. Buste con avvertimenti, minacce, proiettili, hanno costellato la sua vita professionale. Nel 2005 il ROS dei Carabinieri ha scoperto nella piana di Gioia Tauro un arsenale di armi (un chilo di plastico con detonatore, lanciarazzi, kalašnikov, bombe a mano) che, secondo gli inquirenti, sarebbe potuto servire per un attentato ai danni di Gratteri.

CARRIERA

È stato nominato Procuratore aggiunto della Repubblica al Tribunale di Reggio Calabria nel 2009. Il 18 giugno 2013 il Presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta nomina Gratteri componente della task force per l’elaborazione di proposte in tema di lotta alla criminalità organizzata. Nel febbraio 2014 per il nuovo Governo Renzi viene proposto il suo nome per il ruolo di Ministro della giustizia, ma alla fine prevale Andrea Orlando, già Ministro dell’ambiente del Governo Letta, pare a seguito dell’opposizione del Presidente Napolitano.

Il 27 febbraio 2014 Rosy Bindi, in qualità di presidente della Commissione parlamentare antimafia, annuncia la nomina di Gratteri a consigliere della commissione. In quest’occasione, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti ha sottolineato la sua stima nei confronti di Gratteri affermando che «i politici fanno i politici ed i magistrati fanno i magistrati. I migliori di noi devono continuare a fare i magistrati, poi ognuno è libero di fare le proprie scelte» e ribadendo che «quando un magistrato entra in politica non può poi tornare a fare il magistrato».

Gratteri ha accettato l’incarico compatibilmente al suo ruolo in procura.

Il 1º agosto 2014 il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nomina Gratteri Presidente della commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle mafie. Il 21 aprile 2016 il plenum del Csm, a larga maggioranza, lo ha nominato con pratica d’urgenza Procuratore di Catanzaro, al posto di Antonio Lombardo, andato in pensione.

OPERAZIONI

Diverse le operazioni contro i clan di ndrangheta del reggino, con arresti anche eccellenti, e in tutta Italia. Ha dimostrato la ramificazione e l’influenza dell’organizzazione criminale più volte definita “la più potente al mondo”. Nell’ultima operazione “rinascita Scott” da Procuratore di Catanzaro, nel dicembre del 2019, ha smantellato le cosche di ‘ndrangheta del Vibonese ricostruendo legami e affari tra imprenditoria, politica e massoneria deviata, che permette l’arresto di 334 persone e 416 indagati.

GRATTERI AUTORE

Saggista di successo, in coppia con Antonio Nicaso, ha prodotto molti libri sulle radici e la successiva evoluzione della ‘ndrangheta calabrese: tra queste si possono ricordare, “La Malapianta” (2010), “‘Ndrangheta Le radici dell’odio” (2010), “La mafia fa schifo. Lettere di ragazzi da un paese che non si rassegna” (2011), “La giustizia è una cosa seria” (2011), “Dire e non dire. I dieci comandamenti della ‘ndrangheta nelle parole degli affiliati” (2012), “Acqua santissima” (2013), “Male lingue” (2014) e “Oro Bianco”, (2015).

PREMI

Ha partecipato a diversi programmi televisivi ed è stato insignito di diversi riconoscimenti:

Il 10 agosto 2010 a Sant’Alessio in Aspromonte è stato vincitore del prestigioso Premio del “Tiglio d’oro”.

Il 10 agosto 2011 riceve a Lungro il “Premio Città di Lungro”.

Il 20 ottobre 2011 a Rosarno è stato insignito del Premio Giuseppe Valarioti dedicato alla memoria del giovane professore di lettere, segretario sezionale del Pci, ucciso in un agguato mafioso il 10 giugno 1980.

Il 22 aprile 2012 al teatro “La Nuova Fenice” di Osimo è stato insignito del Premio Renato Benedetto Fabrizi.

Il 19 luglio 2012 a Catania è insignito del “Premio Paolo Borsellino, Eroe Italiano”.

Il 12 agosto 2012 presso la villa “Angelo Frammartino” a Caulonia è stato insignito del Premio Angelo Frammartino, dedicato alla memoria del giovane pacifista.

Il 28 gennaio 2014 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma è stato insignito del prestigioso Premio Colosseum – Roma Art Meeting.

Il 15 ottobre 2014 a New York è stato insignito del premio Civil courage prize dalla Train Foundation con il quale ogni anno premia chi, nel mondo, si è distinto per il coraggio civile a rischio della propria vita.