Gravina: ‘No al blocco delle retrocessioni. Stagione dovrà finire il 30 giugno’
Il calcio, subito dopo questa emergenza, entrerà in un momento di grande crisi
17 Marzo 2020 - 10:32 | redazione

Un altro intervento del presidente della FIGC Gabriele Gravina ai microfoni di Sportitalia. La sua intervista è stata ripresa dai colleghi di tutto TMW: “Sulla sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi anche per le società sportive? È un ottimo risultato. devo ringraziare il Ministro Gualtieri ed il Ministro Spadafora. Hanno raccolto le nostre esigenze, che danno il segnale evidente di uno stato di crisi. Lo sport Italiano vivere un momento critico.
Spalmare la stagione in due parti? Non vogliamo ammazzare il campionato. Restiamo con i piedi per terra, cercando di capire la gravità del momento. Noi in questo momento abbiamo l’esigenza che il campionato italiano debba arrivare ad una conclusione. La deadline deve essere il 30 giugno, entro quella data dobbiamo concludere il campionato 19/20.
Il calcio entrerà, subito dopo questa emergenza, in un momento di grande crisi. Siamo costretti, subendo questo sussulto, a dover raccogliere delle macerie. Il nostro mondo deve dimostrare di essere autosostenibile, per questo noi chiederemo un confronto aperto con calciatore ed allenatori. Poi lo faremo anche col Governo.
Il blocco delle retrocessioni? No, non vogliamo avviare una stagione in questo modo. Dobbiamo rispettare i format dei campionati“.
