Gravina a "Vai Reggina": 'Premieremo i risultati ottenuti sul campo, a prescindere'

"Abbiamo individuato la data di ripartenza, ma c'è un avversario subdolo da sconfiggere"

Purtroppo l’emergenze Coronavirus continua ed è sempre crescente il numero delle vittime. Parlare di calcio e di quando i campionati potrebbero ripartire sembrerebbe in questo momento inopportuno, ma è doveroso comunque pensarci soprattutto per chi il calcio lo governa. Come il presidente della FIGC Gabriele Gravina, ospite di Vai Reggina: “Stiamo cercando di rinsaldare le fila per mettere insieme tutti gli elementi e quindi dare agli italiani dei momenti di speranza con riferimenti certi. La data del 3 maggio, mi sembra quella più giusta per inserire le dodici gare che mancano per completare il campionato di serie A e quindi le altre leghe di definire i propri organici.

Qualche settimana dopo ci porterebbe ad utilizzare anche qualche giornata del mese di luglio.

Anche la Lega Pro in virtù dei play off e play out ha bisogno di qualche giornata in più. Tutto questo dovendoci confrontare con un subdolo avversario che si chiama Covid-19 e quindi è difficile fare previsioni esatte in questo momento.

Le classifiche non verranno annullate. Nessuna modifica a questo ed ai format, va premiato il valore sul campo anche se i campionati non si riusciranno a completare, ma speriamo di arrivare alla conclusione.

La Federazione ha una sua centralità, andiamo avanti cercando di far capire che solo stando insieme si possono raggiungere gli obiettivi. Chi non ha questa cultura starà fuori da questo mondo, ma per sempre, basta spaccature continue che portano solo a brutte figure.