Sanità in Calabria, Conia su Occhiuto: 'Non basta la nomina a commissario. Deve agire'

Guardia medica rimodulata anche a Bagnara per la mancanza di personale. L'esponente demA scrive al Presidente

“Apprendiamo con allarme dell’ennesima Guardia Medica chiusa, a Bagnara Calabra, con conseguente mancanza di assistenza per i cittadini: con comunicato ufficiale l’ASP informa che “non essendo riusciti a reperire alcun sanitario disposto ad accettare I’incarico a tempo determinato per la copertura dei turni rimasti scoperti presso la postazione della Guardia Medica di Bagnara, la suddetta postazione rimarrà chiusa nei giorni 25, 28, 30, 31 dicembre dalle ore 20.00 alle ore 8.00”.

Da mesi la postazione di Bagnara è carente e si profila la possibilità che il servizio resti chiuso anche a gennaio dal momento che sembra non ci siano medici disposti ad accettare l’incarico, anche a seguito dell’aggressione subita da un loro collega la notte del 21 dicembre.

Una situazion del genere non è accettabile in tempi “normali”, figuriamoci con una pandemia in corso e gli ospedali al collasso.

Il presidente, nonché commissario ad acta Occhiuto, ha il dovere di provvedere immediatamente agli atti amministrativi necessari per garantire il diritto alla salute dei cittadini di Bagnara Calabra e degli altri paesi rimasti sprovvisti di Guardia Medica, nonché di predisporre un piano di riordino dell’intera sanità regionale.

Non è più il tempo delle parole e dei buoni propositi, i cittadini aspettano risposte concrete”.

Michele Conia, Vicepresidente nazionale demA e Consigliere metropolitano Reggio Calabria