Il senso della Vita: oltre 100 foto per la prima edizione della mostra fotografica dell’Hospice – FOTO
13 Novembre 2015 - 11:34 | di Vincenzo Comi

di Vincenzo Comi – Entrare in una struttura ospedaliera come quella dell’Hospice di Reggio Calabria, in cui sofferenza e dolore rappresentano un tasto costante e tangibile, non è mai facile.
Non lo è per i dipendenti, che lottano ormai da anni contro la cattiva amministrazione dell’ASP, non avendo l’Hospice risorse finanziarie necessarie per sostenere il costo gestionale della struttura.
Non lo è per i parenti, che devono dar forza, in una situazione di estrema sofferenza, ai propri cari.
Non lo è per i pazienti, per ovvi motivi.
Diventa più facile però entrare in una struttura ospedaliera come quella dell’Hospice quando incontri al suo interno veri e propri ‘angeli della città’, che lavorano con il cuore in mano per migliorare una realtà che amano profondamente nella quale al dolore e alla sofferenza quotidiana rispondono con quella che il dottore Vincenzo Trapani chiama ‘forza della vita’. Tutto ciò non fa altro che diminuire ma soprattutto alleviare il magone che ti avvolge all’ingresso.
Lo staff dell’Hospice lo sa bene. L’obiettivo è sempre quello: diffondere i temi delle cure palliative.
Per farlo però e per coinvolgere è necessario promuovere attività ed iniziative culturali che possano sensibilizzare tutti in un progetto di aiuto e condivisione.
Tra le innumerevoli iniziative organizzate dall’Hospice ‘Via delle Stelle’, dal 3 all’11 novembre si è tenuta, all’interno dei suoi locali, la prima edizione della mostra fotografica “II senso della VITA”.
L’esposizione di fotografie di artisti professionisti ed amatoriali, si è conclusa mercoledì 11 prima con la proiezione di una videoconferenza a cura del fotografo subacqueo Francesco Turano, poi con la premiazione delle fotografie più apprezzate e infine con la vendita all’asta delle opere che gli artisti hanno voluto donare all’Hospice.
Un susseguirsi di immagini tra la ruggine dei rifiuti buttati dall’uomo e la vita del mare ha aperto i lavori. Stelle marine, meduse e molluschi di ogni tipo, fiori, vegetali, coralli . Un vero e proprio bosco a 30 metri di profondità soprattutto nella zona di Scilla e Villa San Giovanni.
“Da circa 30 anni mi occupo di natura e fotografia e nello specifico di fotografia naturalistica e subacquea – spiega Francesco Turano – Cerco di divulgare l’importanza del nostro Mediterraneo nella speranza che qualcuno possa davvero rendersi conto di quanto sia importante e vitale il nostro mare. Il mio obiettivo è quello di fotografare per informare e non quello di scattare una fotografia che sia solo bella. Oggi purtroppo non ci sono più i pescatori di un tempo – conclude Francesco Turano – I pescatori disconoscono la cultura marina che invece dovrebbero conoscere ancora prima di tutti gli altri. Come ad esempio le stagioni ed i periodi di riproduzione.”
Colori e rare immagini si alternano. Cernie, pesci san Pietro, lumache, crostacei, vermi, granchi, scorfani, molluschi, piccoli squali inoffensivi come il gattopardo. E ancora gamberi, pesci trombetta, aragoste, cavallucci marini, sempre più vittime delle reti da pesca, e tanti altri ospiti del nostro Mediterraneo.
Conclusa la videoproiezione a cura di Francesco Turano si è dato il via all’asta.
Centodieci le foto in mostra, venti delle quali – le più votate dal numeroso pubblico che ha visitato l’esposizione – sono state battute all’asta da Filippo Spatari, che si è prestato da professionista a sostegno della Fondazione “che con grandissime difficoltà continua la sua opera meritoria.”
Infine a nome della Fondazione, il presidente Vincenzo Trapani Lombardo ha offerto una targa in ricordo dell’iniziativa a Francesco Turano, Filippo Spatari e Demetrio Bruno, autore della foto più votata dal pubblico. (targhe donate dall’azienda VALE SPORT)
Come afferma il presidente della Fondazione ‘Via delle Stelle’ e come testimonia il successo della prima mostra fotografica ‘Il senso della vita’, è necessario “dare a tutti i malati che necessitano di cure palliative, la garanzia di poter essere assistiti con professionalità e amore, nel rispetto della propria dignità”.
Entrare in Hospice non è e non sarà mai facile. Ma fino a quando verrà gestito dagli ‘Angeli della città’, tutti potranno superare con dignità ed ottimismo le difficoltà incontrate.
SOTTO TUTTI GLI SCATTI DELLA PRIMA MOSTRA ‘IL SENSO DELLA VITA’
