Immensa Vis Reggio Calabria, la capolista al tappeto dopo 17 vittorie consecutive.

di Nicolino D’Ascoli. Indescrivibile Vis Reg

di Nicolino D’Ascoli. Indescrivibile Vis Reggio Calabria, straordinaria, stratosferica. La migliore Vis di questa stagione sportiva ferma la capolista (seconda sconfitta per Monreale) in un match dai due volti che i reggini hanno sempre creduto di poter vincere. Anche quando si sono ritrovati sotto di 21 punti appena prima che la sirena decretasse l’intervallo. I ragazzi di coach D’Arrigo hanno compiuto un’impresa sportiva che non ha eguali, basti pensare che i palermitani erano in striscia positiva da 17 turni e non perdevano dallo scorso anno, dal lontano 27 ottobre.Eppure l’inizio della partita non faceva presagire nulla di buono per i padroni di casa, pronti e via la Nuova Aquila Monreale piazzava un 11-0 come a voler mettere sin da subito le cose in chiaro. La Vis provava a rientrare in partita, ma il quintetto bianco/amaranto tirava con percentuali bassissime. Palermo padrona del campo chiudeva il primo tempo doppiando Reggio Calabria (34-17 all’intervallo) grazie all’incontenibile verve offensiva del duo Cozzoli/Cuccia.L’inizio del terzo quarto, sulla falsa riga dei primi due, vedeva la capolista avanti. Una gran tripla di Cozzoli regalava il + 19 ai ragazzi di coach Torriero (41-22 al minuto 23). Proprio a quel punto però, quando la partita sembrava ormai delinearsi a favore dei siciliani, accade l’imponderabile, la magia del basket. In soli 5 minuti la Vis piazzava un clamoroso parziale di 20-0, con il pubblico che si sfregava gli occhi per l’incredulità, e passava addirittura sopra di un punto, 42-41. Carnazza, Tramontana e Riccardo Costa devastavano al retina palermitana da ogni posizione. La capolista subisce adesso lo strapotere atletico e mentale reggino (è d’obbligo passare dall’imperfetto al presente, per rendere ancora meglio l’idea) che in fase difensiva sono insuperabili ed in fase offensiva utilizzano la razionalità, alternando tiri da tre a mortiferi giochi a due dentro il pitturato. La Vis è in piena trance agonistica, l’emblema è la spettacolare stoppata di Dario Costa su Dragna che evita un canestro praticamente fatto.Il terzo quarto va in archivio con un eloquente 30-11 per i padroni di casa, che chiudono la frazione avanti di 2 lunghezze (47-45). L’ultimo periodo è un monologo dei reggini che, una volta avanti nel punteggio, non si fanno più raggiungere. A salire in cattedra nei minuti finali è un Grasso in versione on fire, che si carica la squadra sulle spalle dall’alto della sua infinita classe. Il capitano realizza 13 punti consecutivi (6 su 6 al tiro) e rintuzza ogni velleità di rimonta degli increduli palermitani, che alzano bandiera bianca dopo quasi 5 mesi di imbattibilità.L’abbraccio finale di cestisti, staff tecnico e dirigenziale della Vis, fra il tripudio del pubblico sugli spalti, rimarrà fra i ricordi più belli di questa stagione.Da segnalare, fra le fila dei locali, un eroico Riccardo Costa, che ha proseguito la gara nonostante una vistosa ferita all’arcata sopraccigliare rimediata dopo uno scontro sotto canestro con Andrè. Al termine del match alla guardia reggina sono stati applicati quattro punti di sutura in ospedale.Questo il tabellino della gara:Vis Reggio Calabria – Nuova Aquila Monreale 65-55(7-22, 10-12, 30-11, 18-10)Vis Reggio Calabria: Vozza 3 (0/3, 1/1), D. Costa 2 (0/3, 0/1), Tramontana 14 (6/9), Grasso 20 (8/11, 1/4), Carnazza 15 (2/4, 2/8), R. Costa 11 (3/6, 0/1), Barrile, Suraci N.E.: Cedro. Allenatore: D’Arrigo.Tiri Liberi: 15/23. Rimbalzi: 29 22+7 (Carnazza 8). Assist: 16 (Vozza 5).Nuova Aquila Monreale: Tupputi 4 (0/2, 1/3), Cozzoli 14 (2/8, 3/7), Enrique Andre’ 5 (2/3), Cuccia 15 (6/7, 1/1), Tagliabue 4 (2/5), Ranalli, D. Tagliareni 3 (1/4 da tre), V. Tagliareni 4 (2/3), Dragna 6 (0/2, 2/6) N.E.: Gottini. Allenatore: Torriero.Tiri Liberi: 3/6. Rimbalzi: 24 21+3 (Tagliabue 6). Assist: 13 (Tupputi 5).Arbitri: Salvatore Arbace e Gianpaolo Ferraro di Ragusa.