In Italia è la Festa del papà, per ricordarci (tra ricordi e malinconie) del nostro eroe preferito

La festa del papà è soltanto un giorno, ma significa tanto. Ci ricorda ogni anno chi eravamo e chi saremo

Il 19 marzo si celebra in Italia la Festa del papà. In tutto il mondo c’è una data legata alla Festa del papà, in Italia questa ricorrenza si festeggia sin dal 1968 ed è fortemente legata alla cultura cattolica. La figura del padre infatti richiama quella di San Giuseppe, il papà di Cristo. Secondo gli studiosi però la festività avrebbe radici ancora più profonde.

Il 19 marzo infatti i romani festeggiavano le baccanali, in tutte le regioni dell’Impero venivano preparati dei banchetti per i poveri, le donne preparavano il pane e le zeppole, delle frittelle che ricordavano quelle vendute da San Giuseppe durante la sua fuga dall’Egitto per poter sopravvivere.

In ogni paese nel corso degli anni sono state introdotte usanze diverse. In Francia ad esempio i bambini regalano una rosa rossa al padre, in Inghilterra invece i papà ricevono dai figli cioccolatini e biglietti di auguri. In Germania il Vatertag corrisponde con il giorno dell’Ascensione.

Si tratta di una ricorrenza che, volutamente o meno, ci ricorda ogni anno chi eravamo e chi saremo. Ci riporta con la mente a quando eravamo bambini, e vedevamo nostro padre come un eroe indiscutibile ed insostituibile.

Papà significa rifugio, roccia, speranza. Nel percorso di crescita, la figura del padre si modifica cosi come le percezioni legate ad essa. Rimane però, inequivocabile, un significato profondo e indissolubile.

Papà è quello che, da piccoli, speriamo di poter essere da grandi. In alcuni casi, purtroppo, a causa di conflitti e rapporti deteriorati la figura del padre si deforma, e viene considerata ‘nemica’. In altre situazioni, al papà ci lega soltanto un vago ricordo, sfumato. Per chi è andato via per scelta o per destino.

L’eroe quindi diventa immaginario, costruito, adattato alla realtà che viviamo. Il potere dell’immaginazione, vivido in modo particolare da bambini, diventa un’ancora di salvezza per non sentirsi diversi.

La festa del papà è soltanto un giorno, ma significa tanto. E quando si diventa padri, la tenerezza è tutta nella mano che ci stringe, e ci ricorda con un pizzico di malinconia quella che stringevamo.