Strage di Stresa, una giovane calabrese tra le 14 vittime

Gravissimo un bambino di cinque anni. Scatta l'indagine per comprendere i motivi del crollo


Giù la cabina di una funivia.

Precipita, vicino al lago Maggiore, la cabina dell’impianto del Mottarone, che dal versante piemontese, sale fino a quasi 1500 metri. Un volo terribile, giù fino al suolo. L’impatto è devastante e tredici persone muoiono sul colpo, tra cui un bimbo di 2 anni. Un altro bimbo, morirà poco dopo in ospedale. Le vittime salgono così a 14. Lotta per la vita l’altro bambino di 5 anni.

STRAGE DI STRESA, DIAMANTE IN LUTTO

Anche la Calabria è presente nella strage di Stresa.

Serena Costantino era in gita con fidanzato. 27 anni, di Diamante (Cosenza), da alcuni mesi si era trasferita a Verbania dove aveva vinto un concorso come borsista di ricerca al Cnr Istituto di Ricerca sulle Acque, prendendo servizio il 15 marzo.

In precedenza aveva studiato alla Sapienza di Roma. Nell’incidente è morto anche il fidanzato Mohammadreza Shahisavandi (23), iraniano. Anche lui risulta residente a Diamante, ma viveva a Roma dove studiava. Il ragazzo era andato a trovare la fidanza a Verbania e insieme erano andati a fare una gita sul Mottarone.

Il sindaco Ernesto Magorno si è subito recato a casa della ragazza per portare conforto alla famiglia.