Indice di criminalità 2024: Reggio tra le città meno pericolose d’Italia

"Dove è più sicuro vivere in Calabria? La classifica del Sole 24 Ore per il 2024


L’Indice della Criminalità 2024, pubblicato dal Sole 24 Ore, offre una panoramica dettagliata sulla sicurezza delle province italiane, analizzando i delitti commessi e denunciati nel corso del 2023 in relazione alla popolazione residente.

La classifica copre tutte le 106 province italiane, suddividendo i dati per tipologie di reato, fornendo così un quadro chiaro delle aree più e meno sicure del Paese.

Catanzaro: la provincia più insicura della Calabria

Tra le cinque province calabresi, Catanzaro si posiziona come la più insicura, collocandosi al 41° posto a livello nazionale con un totale di 11.550 denunce, equivalenti a 3.390,7 reati ogni 100.000 abitanti.

Nonostante la sua posizione tra le prime 50 province meno sicure d’Italia, Catanzaro rappresenta solo il 36% del totale dei reati denunciati nella regione Calabria.

A seguire, troviamo la provincia di Vibo Valentia, che si posiziona al 61° posto nella graduatoria nazionale con 4.572 denunce, pari a 3.036,6 reati ogni 100.000 abitanti. L’incidenza della città di Vibo Valentia sul numero totale dei reati denunciati nella provincia è del 29%.

Le province più sicure: Crotone, Reggio Calabria e Cosenza

Sul fronte opposto, le province calabresi che risultano più sicure sono Crotone, Reggio Calabria e Cosenza, che si posizionano rispettivamente al 76°, 80° e 95° posto a livello nazionale. Crotone ha registrato 4.636 denunce, con un’incidenza di 2.866,5 ogni 100.000 abitanti, mentre l’incidenza della città capoluogo è del 42%.

Reggio Calabria, nel corso del 2023, ha visto un totale di 14.322 denunce, pari a 2.780,7 ogni 100.000 abitanti. Interessante notare che l’incidenza della città capoluogo sul totale dei reati denunciati è del 45%, la più alta tra le province calabresi.

Cosenza, infine, si posiziona come la provincia più sicura della Calabria, con 17.158 denunce, equivalenti a 2.560,3 reati ogni 100.000 abitanti, e un’incidenza del capoluogo di provincia del 16%.

Reati specifici: incendi in crescita a Cosenza e Crotone

Analizzando i dati relativi a specifici tipi di reato, emerge che Cosenza e Crotone si distinguono a livello nazionale per il numero di denunce di incendi. Le due province occupano rispettivamente il secondo e terzo posto per questa tipologia di reato, con 45,1 e 43,3 denunce ogni 100.000 abitanti.

L’Indice della Criminalità 2024 del Sole 24 Ore evidenzia come, anche all’interno della regione esistono notevoli differenze in termini di sicurezza tra le diverse province.

Catanzaro e Vibo Valentia si confermano le province più problematiche, mentre Crotone, Reggio Calabria e Cosenza offrono un ambiente relativamente più sicuro per i loro residenti, seppur con specifiche problematiche, come il numero elevato di incendi denunciati.