Indice di criminalità 2024: Reggio tra le città meno pericolose d’Italia
"Dove è più sicuro vivere in Calabria? La classifica del Sole 24 Ore per il 2024
17 Settembre 2024 - 06:59 | di Redazione
L’Indice della Criminalità 2024, pubblicato dal Sole 24 Ore, offre una panoramica dettagliata sulla sicurezza delle province italiane, analizzando i delitti commessi e denunciati nel corso del 2023 in relazione alla popolazione residente.
La classifica copre tutte le 106 province italiane, suddividendo i dati per tipologie di reato, fornendo così un quadro chiaro delle aree più e meno sicure del Paese.
Catanzaro: la provincia più insicura della Calabria
Tra le cinque province calabresi, Catanzaro si posiziona come la più insicura, collocandosi al 41° posto a livello nazionale con un totale di 11.550 denunce, equivalenti a 3.390,7 reati ogni 100.000 abitanti.
Nonostante la sua posizione tra le prime 50 province meno sicure d’Italia, Catanzaro rappresenta solo il 36% del totale dei reati denunciati nella regione Calabria.
A seguire, troviamo la provincia di Vibo Valentia, che si posiziona al 61° posto nella graduatoria nazionale con 4.572 denunce, pari a 3.036,6 reati ogni 100.000 abitanti. L’incidenza della città di Vibo Valentia sul numero totale dei reati denunciati nella provincia è del 29%.
Le province più sicure: Crotone, Reggio Calabria e Cosenza
Sul fronte opposto, le province calabresi che risultano più sicure sono Crotone, Reggio Calabria e Cosenza, che si posizionano rispettivamente al 76°, 80° e 95° posto a livello nazionale. Crotone ha registrato 4.636 denunce, con un’incidenza di 2.866,5 ogni 100.000 abitanti, mentre l’incidenza della città capoluogo è del 42%.
Reggio Calabria, nel corso del 2023, ha visto un totale di 14.322 denunce, pari a 2.780,7 ogni 100.000 abitanti. Interessante notare che l’incidenza della città capoluogo sul totale dei reati denunciati è del 45%, la più alta tra le province calabresi.
Cosenza, infine, si posiziona come la provincia più sicura della Calabria, con 17.158 denunce, equivalenti a 2.560,3 reati ogni 100.000 abitanti, e un’incidenza del capoluogo di provincia del 16%.
Reati specifici: incendi in crescita a Cosenza e Crotone
Analizzando i dati relativi a specifici tipi di reato, emerge che Cosenza e Crotone si distinguono a livello nazionale per il numero di denunce di incendi. Le due province occupano rispettivamente il secondo e terzo posto per questa tipologia di reato, con 45,1 e 43,3 denunce ogni 100.000 abitanti.
L’Indice della Criminalità 2024 del Sole 24 Ore evidenzia come, anche all’interno della regione esistono notevoli differenze in termini di sicurezza tra le diverse province.
Catanzaro e Vibo Valentia si confermano le province più problematiche, mentre Crotone, Reggio Calabria e Cosenza offrono un ambiente relativamente più sicuro per i loro residenti, seppur con specifiche problematiche, come il numero elevato di incendi denunciati.