Piazza Garibaldi, forse ci siamo. Sudano: 'Il nuovo volto? Sarà una sorpresa per tutti'

Buone notizie per piazza Garibaldi. Dopo anni di stop, forse è la volta buona. Le parole dell'archeologo Sudano ai nostri microfoni

Il tesoro archeologico che si nasconde sotto piazza Garibaldi rimane ancora inaccessibile.

Il progetto della riqualificazione della storica piazza antistante la stazione di Reggio Calabria, è fermo ormai da troppo tempo. Ai nostri microfoni l’archeologo Fabrizio Sudano della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio ci aggiorna sull’avvio dei lavori e sul nuovo volto dell’area.

“Siamo in attesa di iniziare e siamo ormai agli sgoccioli. Dovremmo essere in dirittura d’arrivo. Dobbiamo però, prima di procedere alla cantierizzazione, spostare l’edicola e fino a quando non arriva il manufatto che il Comune ha già ordinato, non possiamo procedere alle operazioni di scavo”.

La piazza, con il riavvio degli scavi, assumerà un altro aspetto che però, al momento non è prevedibile nella sua interezza. La conoscenza di ciò che si cela sotto la piazza è limitata e con la continuazione dei lavori di scavo è possibile che si possa trovare un altro ‘tesoro’.

Sudano

“Il nuovo volto della piazza? Sarà una sorpresa per tutti. Spero che quanto stato visto da tutti nel 2016 possa essere confermato con l’allargamento degli scavi. Il progetto della piazza è stato già finanziato, appaltato, affidato e consegnato all’impresa che ha vinto la gara e dunque per noi è partito con l’ordinazione dell’edicola – continua l’archeologo  Sudano – Il progetto riguarda la parte alta della piazza e interessa prettamente lo scavo. Solo dopo aver eseguito i lavori capiremo, in base a quello che ritroviamo, come ed in che modo allestire la piazza cercando di valorizzare al massimo i reperti. Sarà uno scavo aperto e daremo tutte le informazioni ai reggini. Spero che Reggio Calabria, come tante altre città prestigiose, come ad esempio Pompei, possa celebrare al meglio le sue scoperte”.