Intitolazione del PalaBenvenuti, Gebbia: "Il giusto riconoscimento ad un uomo che ha fatto grande la Viola" - FOTO

Grandi emozioni e commozione per la cerimonia alla quale hanno partecipato leggende della gloriosa storia neroarancio

Si è svolta la cerimonia di intitolazione del palazzetto Botteghelle a Gianfranco Benvenuti, grande coach che ha fatto la storia negli anni ’80 portando la Viola dalla serie B alla serie A1. Ha moderato l’incontro che ha proceduto la scopertura della targa, il giornalista Tonino Raffa che ha coinvolto grandi protagonisti della storia neroarancio di tutte le epoche.

Presenti i Presidenti Giuseppe Viola, Giovanni Scambia, il vicesindaco della città di Reggio Calabria Armando Neri, coach Gaetano Gebbia presidente dell’associazione Viola Inside promotrice dell’iniziativa, Giovanni Latella delegato Sport del Comune di Reggio Calabria e la moglie del leggendario Coach giunta a Reggio per l’occasione.


CityNow Sport ha ascoltato per l’occasione i protagonisti della cerimonia:

Armando Neri (vicesindaco di Reggio Calabria)

“Un momento importante perché diamo un nome “alle cose” alla passione ed ai sacrifici dell’amministrazione. Ricordiamo un grande uomo ed educatore, una persona che ha fatto grande la Viola, e sicuramente la Viola e la città hanno fatto grande lui”.

Alessandro Benvenuti (figlio del coach Gianfranco Benvenuti)

“Ciò che la città sta tributando a Reggio Calabria mi emoziona davvero tanto, neanche i suoi concittadini sono arrivati a tanto, la mia famiglia ha lasciato un pezzo di cuore qui in città. Ieri come oggi trovavamo in giro per l’Italia supporters neroarancio”.

Gaetano Gebbia (Presidente dell’associazione Viola Inside)

“Un segno di civiltà, è molto importante riconoscere a coach Benvenuti aver portato la città ai massimi livelli. L’auspico è che i valori di quegli anni possano essere recuperati, valori condivisi da lui e che ci hanno portato sulla migliore strada. Propulsore e grande conoscitore della pallacanestro e grande conoscente”.


Sandro Santoro (storico giocatore della Viola Reggio Calabria)

“Ha rappresentato molto per la città di Reggio Calabria, diede un’identità a questo progetto, grazie anche all’aggressività che ha trasmesso a tutti i giocatori che allenava. Auspico che la pallacanestro in riva allo stretto possa tornare ad essere quella dei migliori anni. Bisogna lavorare tutti perché la domenica la città possa visionare qualche cosa di spensierato e per sprigionare la propria passione in modo corretto, per una città che è piena di brave persone”.

Giovanni Latella (delegato Sport Comune RC)

“L’amministrazione sta lavorando alacremente non solo per dare il nome giusto all’impiantistica sportiva, anche e soprattutto per rendere fruibili gli impianti reggini. Stiamo facendo di tutto per mettere nelle condizioni di poter vivere bene gli impianti e ritornare così ai migliori periodi sportivi in cui Reggio era protagonista a livello nazionale e non solo”.