Reggio, in piazza con i plaid in spalla. La Strada invoca un 'piano freddo' per i senzatetto - FOTO

Il movimento civico 'La Strada' a Reggio Calabria scende in piazza per i diritti dei senzatetto

A Reggio Calabria flash mob de ‘La Strada‘ per chiedere un’intervento istituzionale sul ‘Piano freddo’ per i senza tetto.

Nessun piano freddo per i senza tetto: la protesta de La Strada

La Strada Flash Mob

Il movimento de ‘LaStrada’ ha voluto nuovamente smuovere le coscienze. Sia quelle cittadine che soprattutto quelle istituzionali. I rappresentanti de ‘La Strada’ hanno infatti organizzato un flash mob per sollecitare un immediato intervento dell’Assessorato alle Politiche Sociali in merito al “Piano freddo” che, al momento risulterebbe quasi inesistente.

“Anche quest’anno il piano freddo per i senzatetto non esiste” ha dichiarato ai microfoni di CityNow Saverio Pazzano.

“ Siamo stati ripetutamente al centro che il Comune avrebbe aperto nei locali annessi alla chiesa della Graziella. 8 posti letto per chi non ha una casa, si scriveva nei comunicati istituzionali con tanto di foto. Bene, il centro è chiuso, non ha mai potuto accogliere nessuno.

Da anni ci battiamo per questo, dall’inizio della nostra presenza in Consiglio Comunale lo stiamo ribadendo. Ma anche quest’anno siamo alle solite. Vogliamo docce, un tetto, servizi. Non chiediamo la luna.

Anche i rifugi temporanei devono essere pienamente accessibili a chi ne ha bisogno”.

“Noi è da ottobre che sostanzialmente chiediamo ripetutamente al Comune un Piano Freddo per i senza tetto. Perché venga messo a disposizione un bene o una struttura che sia stabile e non precaria per chi è costretto a vivere in strada”.

Ritardi anche nel 2021

“Inizialmente si era parlato di una struttura a Pietrastorta, poi la Chiesa della Graziella. Noi siamo andati a controllare ma pare che i senza tetto non ne usufruiscano e rispetto a questo noi chiediamo chiarezza. Non è idoneo, non ci sono docce, non c’è acqua calda. Essendo che sono stati messi solo 8 posti letto, che almeno quelli funzionino bene. Non è vero che loro preferiscono restare in strada, soprattutto nei giorni più freddi. Se non vanno lì è perché molti servizi non sono garantiti”.

“Si deve lavorare per un “Piano Freddo”

La Strada Saverio Pazzano

Pazzano incalza e dichiara:

“Noi chiediamo e pretendiamo che i rifugi siano quanto meno accettabili. Si deve lavorare per un “Piano Freddo”. Chi opera in strada assiste sempre a grave mancanze. Sappiamo della disponibilità dell’assessore a supportarci ma questo non è sufficiente evidentemente. Sappiamo che non ha la bacchetta magica ma serve la bacchetta dell’onestà intellettuale. Affrontare con chiarezza i problemi e capire come risolverli. Questo è un servizio pubblico e non ci si può sempre appoggiare al volontariato. Il volontariato deve essere a supporto del Comune e non viceversa”.