Approvazione bilancio, l’assessore Calabrò: ‘Un nuovo giorno per Reggio Calabria’

"Reggio Calabria è la città migliore dove far crescere i nostri figli, ed ha bisogno di amministratori leali"

Irene Calabro

“L’approvazione di questo bilancio di previsione 2021/2023 non è una “nottata che deve passare”.

E pensandoci bene non è neanche una nottata, è la risposta migliore a quanti attendevano con ansia il tracollo finanziario dell’Ente senza però valutare che le conseguenze di una legislazione disomogenea, che ha acuito le difficoltà dei Comuni del mezzogiorno in situazioni di tensione finanziaria, sono esclusivamente a carico dei cittadini che pagano, come sempre, il prezzo più alto”.

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L’Assessore al bilancio Irene Calabrò non nasconde la soddisfazione relativa all’approvazione del bilancio di previsione, atto che accompagna il comune fuori dalle sabbie mobili del piano di riequilibrio.

“I 7 bilanci che hanno disegnato il periplo finanziario del nostro Comune ci restituiscono fondamentalmente tre dati oggettivi non suscettibili di alcuna interpretazione:

-l’Amministrazione Falcomatà ha abbracciato e governato un Ente in predissesto, traghettando la Città verso la fuoriuscita dal Piano di riequilibrio decennale approvato dai Commissari prefettizi;

-nel corso degli anni il Bilancio comunale ha dovuto resistere a tsunami giurisdizionali di autorità costituzionali e contabili tali da compromettere il più solido degli Enti locali;

-Reggio Calabria, con il Decreto Agosto prima e con il Decreto Sostegni bis oggi, ha tracciato la strada di non ritorno verso un nuovo e decisivo intervento da parte dello Stato nei confronti degli Enti locali in crisi finanziaria portando alle casse comunali un contributo a fondo perduto totale pari a circa 186 mln di euro. In questi anni non si è tirato a campare ma si è costruito a livello locale e a livello nazionale.

L’animo che ha mosso questa Amministrazione nella sua azione politica è stato quello di superare il piano di riequilibrio risanando le casse del comune. Un’azione di pulizia e cura apprezzata dai Governi centrali succedutisi nel tempo che hanno giudicato seria l’impostazione assunta ed hanno riconosciuto gli sforzi compiuti fino ad oggi”, le parole di Irene Calabrò.

“Decisivo l’intervento del Governo”

“Il bilancio di previsione 2021/2023 sconta il superamento di uno stallo normativo creatosi all’indomani della pronuncia di incostituzionalità della norma relativa alle anticipazioni di liquidità. Somme richieste dai Commissari per un importo pari a circa 187 mln da rimborsare all’epoca in trent’anni, oggi in dieci, al netto delle restituzioni effettuate e del contributo assegnato al Comune di Reggio Calabria con il Decreto sostegni bis pari a 46 mln.

Anni di continue scosse telluriche che hanno minato la stabilità dell’edificio finanziario comunale, che però si stava costruendo su solide basi. Non crolla, cede e si consolida.

L’intervento dello Stato per due volte in due anni a favore dei Comuni in crisi apre un orizzonte nuovo e consente a Reggio Calabria, quale Città rappresentativa del mezzogiorno, di intraprendere un percorso di affiancamento con il MEF da replicare per altri enti con medesime tensioni finanziarie.

L’errore più grande che la politica possa fare in questo delicato momento è avere pregiudizi, chiudersi nel pessimismo e nella critica sterile convincendo se stessi e gli altri che Reggio Calabria sia vittima di chissà quale fattura”.

L’Assessore al bilancio invita l’opposizione a non prestarsi a strumentalizzazioni e polemiche, assicurando come l’amministrazione sia trasparente e sempre disponibile ad ogni tipo di chiarimento.

“Ho sentito parlare addirittura di limitazioni poste all’esercizio democratico di funzioni proprie consiliari e mi sento di rispondere in tutta serenità che mai nessuno ha ostacolato o negato l’accesso a documenti od atti pubblici e pubblicati, peraltro.

Allo stesso modo posso attestare l’assoluta disponibilità degli uffici a rendere spiegazioni o chiarimenti, evidentemente con risposte non rispondenti a quelle attese.

“Un nuovo futuro per Reggio”

“Reggio Calabria è la Città migliore dove far crescere i nostri figli, ed ha bisogno di amministratori leali, di una opposizione degna e di cittadini onesti e rispettosi.

I dati di questo bilancio confermano l’indirizzo politico di impiegare il contributo assegnato dal Governo per chiudere definitivamente il disavanzo da piano di riequilibrio pari a circa 46 mln.

Un passaggio delicato che ci apprestiamo ad affrontare nella consapevolezza di un rigido ma costruttivo confronto con la Corte dei Conti che in questi anni ha indirizzato le attività gestionali dell’Ente, ma con altrettanta fiducia verso l’operato dell’apparato amministrativo che si è conformato a prescrizioni e raccomandazioni.

Cadendo i vincoli legati al piano di riequilibrio finalmente la classe politica al governo della Città potrà misurarsi con la propria visione, libera da limiti, divieti ed obblighi di legge ostili”.

L’Assessore al bilancio, stoppando sul nascere demagogie e polemiche, auspica un futuro e diverso per Reggio Calabria, sgravata dal pieno di riequilibrio.

“La pressione tributaria viene confermata in attesa di poter incidere positivamente sulla tassazione che rappresenta uno degli elementi attenzionati dalle attività poste in essere e consistenti nel recupero della morosità; nella ricognizione delle posizioni degli evasori; nell’avvio del piano di alienazioni del patrimonio. Tutte attività in itinere ma che necessitano di risorse umane idonee per quantità e qualità a seguire i processi (711 dipendenti al 31.12.2020)

La demagogia sui tributi comunali equivale a scarsa o nulla conoscenza del sistema finanziario degli enti in riequilibrio, ai miei concittadini posso spiegarlo in tutti i modi necessari ma ad un amministratore non occorre spiegarglielo.

L’approvazione di questo bilancio non è una nottata che deve passare.

E’ un giorno nuovo da vivere con qualche pensiero in meno e tanto lavoro ancora da portare avanti, ma sempre col sorriso, ispirati da due elementi doverosi:

– la verità di atti e fatti che raccontano la storia della nostra Città;

– la volontà di resistere e superare ogni difficoltà.

Se oggi siamo stati costretti ad un presente difficile, è soltanto per un passato colpevole e per un futuro che vogliamo diverso, e migliore”, conclude Calabrò.

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