Irto spazza via il passato e presenta il nuovo Pd: 'Parole d'ordine rigenerazione'

"È finito il tempo delle scelte imposte dall'alto". Irto illustra ai calabresi la "rigenerazione" del Partito Democratico

Nicola Irto ha presentato il “nuovoPartito Democratico della Calabria. Nel solco della “rigenerazione” è questa la parola chiave che racchiude il cambiamento che, il neo segretario regionale, ha intenzione di imprimere ad un partito che ha alle sue spalle una lunga storia fatti si di successi, ma anche di grandi sconfitte.

Nel suo discorso di insediamento all’Assemblea, il politico reggino non ha dimenticato di menzionare quelli che saranno i capi saldi di questo nuovo Pd: sanità, lavoro, giovani, legalità, fra i più importanti. Irto, inoltre, ha illustrato le più scottanti novità.

Il nuovo Pd della Calabria a guida Irto

“Per il Pd calabrese è arrivato, adesso, il momento dell’impegno e delle scelte coraggiose. Ripartendo proprio dalla carica di entusiasmo che abbiamo visto in occasione del voto di sabato scorso. Da questa voglia di partecipazione si deve ripartire per riorganizzare il Pd calabrese e rendere sempre più forte e continuo il contatto con i territori e i cittadini.

Il dialogo con la base, il rafforzamento dell’azione dei circoli e il moltiplicarsi delle occasioni di confronto e dibattito, del resto, costituisce uno dei punti fondamentali sui quali si impernia la mozione a sostegno della mia candidatura”.

Sono le parole del nuovo segretario regionale che, dopo lungo tempo, mette fine al commissariamento e succede a Stefano Graziano.

“Voglio dire grazie a lui ed a tutte le commissioni per il lavoro svolto ed allo stesso tempo ringraziare anche i tanti volontari che in questa settimana hanno consentito l’apertura delle sedi Pd in tutta la Regione che ci hanno accompagnato in questi entusiasmanti giorni di elezione”.

La “ri-generazione”

“Rigenerare non è un termine scelto a caso – ha spiegato Irto in diretta streaming. Indica il cambiamento, ma non una indiscriminata rottamazione. Non per rinnegare la storia o dimenticare che ci siano state personalità e azioni di cui tutta la nostra comunità debba fare tesoro, ma per assicurare di saper agire nel tempo che viviamo.

Serve un Pd che diventi una comunità politica e sia in grado di assumere un ruolo centrale nelle politiche calabresi e per la costruzione del futuro della nostra Regione. Usiamo, non a caso, il termine “ri-generare”. Generare nuovamente. Far rinascere e rifiorire. Ma anche compiere uno scatto in avanti dal punto di vista generazionale. Che non è una questione anagrafica, ma capacità di vivere il presente e guardare al futuro e alle sfide che attendono la Calabria, a partire dalla sanità”.

“Basta scelte imposte dall’alto”

“Ripartiamo dall’immaginare un Pd in cui è finito il tempo delle scelte imposte dall’alto. Serve un partito organizzato e per molti versi rigenerato. Non per rinnegare la storia o dimenticare che ci siano state personalità e azioni di cui tutta la nostra comunità debba fare tesoro, ma per assicurare di saper agire nel tempo che viviamo, di sapere interpretare una società complessa di cui il Covid ha aumentato le contraddizioni ed esasperato i problemi.

Vogliamo scardinare quel potere “dei pochi gestori” ed eliminare gli squilibri, sempre più forti che caratterizzano la nostra terra. Vogliamo farlo iniziando da azioni politiche programmatiche di grande impatto. L’intenzione è quella di allargare il dibattito al tema lavoro, contrastare senza se e senza ma la presenza pervasiva della ‘ndrangheta, abbattere le finte posizioni e dare strumenti ai giovani per rimanere.

Al Pd della Calabria serve una nuova e larga partecipazione democratica. Per questo motivo ci apriremo al territorio, in particolar modo attraverso i circoli per confrontarci con trasparenza e franchezza. Il partito dovrà saper cogliere questa sfida per tornare ad una forte azione politica e per tornare ad essere maggioranza. Non ci fermeremo alle sigle o alle bandiere, perché l’obiettivo è quello di attivare esperienze civiche che vadano oltre il mero comunicato stampa, e costruire un percorso che ridia dignità alla parola “politica” e che faccia uscire vincitrice la Calabria”.

Le sfide per il futuro

Nel suo lungo discorso il segretario regionale ha anche illustrato quelle che sono le sfide per il futuro del Pd calabrese: legalità, digitalizzazione, infrastrutture, futuro. Ma anche lavoro interno:

“Chiederò in vista dei congressi provinciali piena esecuzione per iniziare dal basso la nostra analisi”.

Irto non tralascia la sfida elettorale di Catanzaro:

“Insieme a Boccia nelle prossime settimane ci attiveremo anche per questo”.