Archi-San Luca di calcio, Klaus Davi: "Comune di Reggio faccia partecipare i giovani"

"Il calcio non deve essere più uno strumento nelle mani dei clan", dichiara Davi

«Faccio un appello al comune di Reggio Calabria e al suo sindaco: auspico che si consenta almeno ai minorenni di assistere alla partita di calcio tra Archi e San Luca, in programma domenica prossima. Una piccola deroga di buon senso alle interdittive che, seppur sacrosante e motivate, se declinate in modo categorico rischiano di penalizzare chi c’entra poco o nulla con gli indiscutibili e acclarati errori commessi da qualcun altro».

Lo afferma il giornalista Klaus Davi, che poi aggiunge: «Mi appello dunque al comune affinché il match si giochi ad Archi e sia consentito ai minori di 18 anni di assistervi. Confermo intanto la mia disponibilità a presenziare a un corso di fairplay rivolto a tutti i membri della squadra, da tenersi ad Archi nel mese di maggio. Tutto ciò non assolve certo la società dell’Archi da precise responsabilità individuate dall’autorità competente. Le responsabilità ci sono e ci vuole un segnale chiaro e continuo da parte dei vertici della società. Detto questo, mi preme dare una mano affinché certi episodi non si ripetano più e si determini una svolta: il calcio non deve essere più uno strumento nelle mani dei clan, ma un momento di aggregazione per i giovani caratterizzato dai sani principi dello sport».