“La Calabria che non cambia”, l’appello dell’Associazione Biesse
26 Giugno 2018 - 17:56 | di Eva Curatola

Ci vuole coraggio ad essere quel che il Vangelo chiama “pietre di inciampo”: noi abbiamo scelto di esserlo, contro un sistema di potere che non ha il coraggio di cambiare.
La Calabria è diventata, una terra che non include chi ha merito e capacità, rinchiusa com’è in una ristretta nicchia di persone che passano da un incarico all’altro. Sempre i soliti noti, già visti e rivisti ; una terra per pochi, quindi, e non per tutti, dove i nostri giovani, bravi e preparati , sono costretti ad andare via.
Non c’è il nuovo che avanza ma il vecchio che ritorna in un circolo vizioso.
Una politica che non offre opportunità ai meritevoli, negando la possibilità di mettersi in gioco anche a chi tenta e vuole cambiare realmente le cose, perché alla fine prevale sempre il sistema clientelare o le logiche di partito; e , a pagare le conseguenze sono i cittadini,” Tutto cambia perché nulla Cambi” .
Fin quando la politica non avrà il coraggio di effettuare quel cambiamento di cui tanto parla ma mai realizzato , la Nostra bella Terra non potrà mai ripartire. I giovani portano nuovo entusiasmo, nuova linfa e nuove idee ed a loro che bisogna guardare. Resistere dunque, resistere vuoi dire esserci , sporcarsi le mani, accogliere i segni di speranza quella speranza che si chiama: progetti, impegno, onesta. Come ci ricorda bene lo straordinario Don Luigi Ciotti, di fronte alle ingiustizie, alle tante cose che succedono noi non possiamo rimanere indifferenti, non possiamo tacere.
Occorre una nuova etica dove i diritti vengano rispettati, dove ci deve essere posto per tutti e non solo per pochi; bisogna stare dalla parte di chi fatica creando lavoro, occupazione, investendo nella formazione con opportunità vere , autentiche e concrete, uno sguardo nuovo che porti sviluppo e crescita della nostra terra.
Non è più tempo di slogan e di belle parole oggi è tempo per gridare a gran voce che la Calabria non può essere terra per pochi, dove curarsi se ci si ammala diventa un lusso, e andare fuori è l’unica speranza che rimane per salvarsi la vita, dove vivere diventa sempre più difficile mai mai abbassare la guardia la rassegnazione non ci appartiene.
“Nulla cambia se tu non Cambi recita un verso di una canzone di Vasco Rossi, cominciamo dunque a cambiare noi diciamo No con forza e determinazione a tutto questo che non aiuta la nostra terra anzi la mantiene ferma , facciamoci dunque Noi promotori del cambiamento utile e necessario per una Calabria migliore che guardi realmente al futuro e che sia soprattutto di tutti e per tutti.
Fonte: Presidente Biesse – Bruna Siviglia
