La leggenda del talamo di Calipso alle Terme di Cerchiara


Conosciamo la nostra terra, ne conosciamo i profumi, i luoghi, ma non sempre conosciamo i meravigliosi miti e le misteriose leggende che avvolgono la Calabria.

Eccoci dunque ad un altro appuntamento della rubrica #MitiDiCalabria, nata per raccontarvi le più famose leggende che fanno parte della nostra terra.

Oggi vi raccontiamo la leggenda del Talamo di Calipso alle Terme di Cerchiara.

Vegetazione di ulivi e fichi d’india questo il paesaggio che si presenta all’occhio umano sul Piano del Praino, a 20 minuti di macchina da Cerchiara Calabria, in cui si trova la suggestiva Grotta delle Ninfe, nella quale, secondo l’antica leggenda, le Ninfe Lusiadi custodivano il talamo della bella Calipso.
Si tratta in realtà di un canyon lungo che fende uno sperone di rocce calcare, aprendosi verso il cielo in alcuni tratti, e allargandosi poi in una piscina naturale. Nell grotta sgorga una sorgente di acque sulfuree calde (30 °C), che danno origine a fanghi terapeutici, già noti agli antichi Sibariti.

Nelle acque della grotta ci si può bagnare liberamente, in un’atmosfera fatata, fresca anche durante l’estate; in alternativa, si può usufruire di un piccolo complesso termale a pagamento, realizzato nei pressi e costituito da piscina termale, area per lo scrub con i fanghi, e docce per sciacquarsi; in estate l’area risulta però molto assolata, affollata e con problemi di parcheggio.

Un luogo di benessere che però custodisce dell’inconsueto mistero alle sue radici.

Fonte: Italian Botanical Heritage.