La reggina Repice debutta in A1: 'Finalmente il sogno si è avverato. Ho pianto dall'emozione'

di Pasquale Romano - Dal sogno alla realtà. La pa

di Pasquale Romano – Dal sogno alla realtà. La pallavolista reggina Vittoria Repice domenica scorsa ha finalmente debuttato nella massima serie del volley femminile. Un lungo inseguimento durato anni, un traguardo meritato per i risultati (individuali e di squadra) ottenuti negli ultimi anni. Alcuni mesi fa, ai microfoni di Citynow, raccontava di un sogno nel cassetto che tardava ad avverarsi…

‘Adesso è tutto vero, ho debuttato finalmente in A1 -racconta emozionata – è stata una gioia immensa. Non nego di aver pianto una volta entrata in campo, le lacrime scendevano da sole. Quando ho sentito pronunciare il mio nome dallo speaker, ho rivisto passarmi davanti tutta la carriera, mi sono ricordata di tutti i sacrifici fatti per arrivare sino a li’.

Piuttosto lunga e intensa la settimana di avvicinamento alla prima gara di campionato: ‘I giorni non passavano mai, in ogni allenamento cercavo di dare il 110%, avvertivo la tensione del debutto. Poi di colpo ho realizzato che stavo per giocare la mia prima partita in A1 soltanto la sera prima, ed è stata come la notte che precede gli esami di maturità…’.

Per Vittoria e le compagne de ‘Il Bisonte Firenze’, subito uno degli avversari più tosti, vale a dire la Foppapedretti Bergamo: ‘E’ una squadra che ha fatto la storia recente del volley femminile, non mi sembrava vero di giocare contro campionesse di quel calibro. Abbiamo perso 3-1, la prestazione è stata positiva anche bisogna puntare sempre a migliorarsi. Quando si incontrano avversari di qualità cosi elevata -ammette la pallavolista reggina- devi sperare di essere nella giornata ideale e loro in un momento no. Per me è stato un orgoglio ancora maggiore debuttare in A1 in uno dei palasport più prestigiosi del volley femminile a livello internazionale’.

La pallavolista reggina (nella scorsa stagione miglior centrale in assoluto di A2 per la Lega Volley) al debutto non ha fatto pesare l’emozione: ‘Sono soddisfatta della prova, le statistiche mi hanno indicato come la migliore della squadra. Spero di partire titolare anche nelle prossime gare, purtroppo abbiamo avuto qualche infortunio di troppo che ha complicato la nostra preparazione. Una volta che ho ottenuto la chance inseguita per una carriera, non posso che lottare con il coltello tra i denti per meritarmela (sorride, ndr)…’.

Per il team toscano, ripescato in A1 dopo la retrocessione, l’obiettivo è quello della salvezza. ‘Puntiamo soprattutto a mantenere la categoria, poi vedremo se riusciremo a entrare nei play-off. Credo che abbiamo un organico di buona qualità -assicura Repice- il giusto mix tra giovani ed esperti, e anche tra nuovi arrivi e chi invece punta a riscattarsi dopo la retrocessione’.

Mai smettere di sognare. Toccato il gradino più alto del volley femminile, Vittoria Repice ha iniziato con la solita grinta ed entusiasmo l’avventura attesa per tutta la carriera. Più su c’è un solo obiettivo, dalle tinte azzurre…: ‘No adesso non esageriamo -ride- giocare con la Nazionale la vedo come una chimera, neanche ci spero’. Mai dire mai…