La dinastia dei Laganà con il basket nel dna

Una storia di tanti sorrisi, con qualche inciso triste in riferimento agli infortuni di Marco, ma superati alla grande

Quando si parla di basket a Reggio Calabria, sport che ha scritto tante pagine della storia della nostra città e spesso specchio della società stessa, con alti e bassi, con sconfitte e vittorie, vengono in mente tanti illustri “nomi”. Ogni generazione ha i propri beniamini. Dal recente Ginobili, passando per Volkov, Campanaro, Santoro, Bullara, Avenia. Senza nulla togliere agli storici campionissimi, sfogliando gli almanacchi, osservando videotape e pagine storiche sul web, c’è un nome che risalta su tutti, quasi in modo trans-generazionale, quello di Lucio, Lucio Laganà.

Il perché è presto detto, da giocatore ha affiancato nomi illustri in roster storici negli anni 80 e 90 con 227 presenze, adesso ha trasmesso la sua passione, la caparbietà da padre ai tre figli, Luca, Marco e Matteo che in modo “virale” continuano a portare avanti la palla a spicchi sul nostro territorio con la felice intuizione del PalaLumaka ed annessa società di basket gestita da Luca e grazie a Marco e Matteo impegnati entrambi in blasonatissime squadre delle maggiori serie e in nazionale, con la quale Marco ha vinto un europeo da capitano.

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LA FORZA DI MARCO LAGANA’, figlio di Lucio. Ha esordito in Serie A il 23 gennaio 2011 contro la Pepsi Caserta. Nella stagione 2011-2012 ha disputato 13 partite in massima serie,dopo aver disputato grandi partite nelle stagioni 2012-2013 e 2013-2014.

L’INFORTUNIO. Purtroppo subisce un grave infortunio al ginocchio che limita le grandi doti del giovane playmaker per due anni; decide di seguire l’esempio del fratello maggiore Luca tornando a casa, Reggio Calabria, infatti il 18 Gennaio 2017 la Viola Reggio Calabria annuncia la firma di Laganà dopo tre anni a Cantù. Dopo l’esperienza reggina decide nello stesso anno (2017) di tornare in serie A con la neopromossa Brescia.

GRANDE CAMPIONI DI OGGI. Nel luglio 2017 firma un biennale con La squadra di Serie A2 Latina. Il 27 febbraio 2018 si trasferisce fino a fine stagione alla neo-promossa Bergamo Basket. Nel 2009 ha disputato gli Europei di categoria con la Nazionale Under 16; nel 2012 e nel 2013 gli Europei Under-20, questi ultimi vinti da capitano.

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LA RINASCITA DAL NULLA DI UNA STRUTTURA PUBBLICA. Il palaLumaka è la casa della Lumaka Reggio Calabria, totalmente accessibile per le persone diversamente abili, il palazzetto dedicato alla pallacanestro ha una capienza di 200 spettatori, è dotato di due campi regolamentari per la pallacanestro: uno all’interno, in parquet, e uno esterno, in Power Game (materiale ufficialmente riconosciuto dalla Fiba per la competizioni all’aperto). Al suo interno, il palaLumaka, offre locali per ogni esigenza: 4 spogliatoi, 1 infermeria, 1 sala pesi, 1 sala conferenze; inoltre, è interamente coperto da rete Wi-Fi. Oltre ad avere una funzione sportiva, il palaLumaka è un luogo in cui i ragazzi si incontrano anche al di fuori degli orari di allenamento per una semplice chiacchierata ma, anche, per aiutarsi a vicenda nei compiti sfruttando la sala conferenze durante l’inverno o la zona pic-nic nei periodi più caldi. La struttura è totalmente cardioprotetta.

IL BASKET NEL PROPRIO DNA.L’intraprendente famiglia Laganà decide di prendersi cura e rimettere a nuovo la palestra della Scuola Ibico e delle zone limitrofe, per poter usufruire della stessa e far sì che i ragazzi appartenenti alla scuola di Mini Basket abbiano un loro spazio di coesione sociale, oltre che per i loro quotidiani allenamenti. In questa iniziativa vengono coinvolti gli stessi giovani a dimostrazione del fatto che per iniziare ad occuparsi del bene pubblico non c’è limite d’età.

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IMPIANTISTICA SPORTIVA. Negli ultimi anni, la città di Reggio Calabria si è vista privata di molte delle strutture sportive storiche di cui ha sempre goduto, per la mancata manutenzione che ha portato al progressivo decadimento delle stesse. In un clima di abbandono come quello che caratterizza la provincia che si estende per gran parte della punta dello stivale italiano, ci sono però delle piccole realtà che, nonostante tutto, riescono a fare la differenza e ad essere di ispirazione per chi, non sempre, si occupa della salvaguardia degli spazi pubblici.
PIANIFICARE E PROGRAMMARE OGGI LO SPORT. La storia LuMaKa Mini&Basket nasce dalle eccezionali personalità di Lucio e Katia Laganà che da tempo si dedicano alla crescita dell’amore per lo sport in città. Oltre ad essere protagonisti di varie iniziative e giornate dedicate allo sport in generale e alla pallacanestro in particolare, hanno al loro seguito una numerosissima banda di ragazzi e ragazze di tutte le età cresciuti con la loro scuola di mini basket. L’esperienza del PalaLumaka nasce dall’esigenza di avere un proprio spazio per i quotidiani allenamenti dei ragazzi, dal momento che questi si svolgevano in diverse palestre dislocate in vari edifici scolastici della città.
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E’ per questo che nel novembre del 2012 la famiglia Laganà decise che era il momento di rimettere al servizio dei ragazzi, la palestra della Scuola Ibico, nel quartiere di Santa Caterina, nel cuore della città, che era stata chiusa da tempo. Al momento dell’avvio dell’iniziativa di ripristino e funzionalità della palestra, il Comune di Reggio Calabria era in fase di commissariamento, ragion per cui non ebbe l’attenzione e il sostegno economico che meritava. Ciò non scoraggiò la famiglia Laganà che assieme al gruppo scout della Chiesa di San Brunello, ai ragazzi e ai loro genitori, ha dato il via al progetto che ha visto in pochissimi giorni, la totale pulizia dello spazio, sia all’interno che all’esterno della struttura, e nel giro di alcuni mesi, il completo allestimento degli impianti elettrici, idraulici e fognari dell’edificio; il tutto con le sole risorse dei proponenti dell’iniziativa e di chi ha voluto dare il proprio contributo. Oltre all’impianto polifunzionale Ibico, la LuMaKa si è dedicata alla rinascita e alla cura delle zone limitrofe, in particolare della scalinata di via Vico Carrera, sepolta dalle erbacce e da rifiuti di vario genere.
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Nell’ottobre del 2014 la LuMaKa Mini&Basket vince il bando comunale per la gestione dell’impianto che da quel momento è diventato il PalaLumaka di Reggio Calabria.
palalumaka-2I primi fruitori della struttura rigenerata sono stati, e sono tuttora, i ragazzi che fanno parte delle squadre della Lumaka che oggi hanno il loro punto di raccolta e il loro spazio per dedicarsi allo sport che amano; spazio che per primi hanno contribuito a valorizzare sottraendolo all’abbandono.
Ad oggi il PalaLumaka è dotato di zone ricreative all’interno e all’esterno della struttura, oltre che di rete wi-fi, dove i giovani cestisti, prima e dopo gli allenamenti, studiano e socializzano, e dove i genitori possono tranquillamente dedicarsi al proprio lavoro oppure tifare per i loro figli.
Una storia di tanti sorrisi, con qualche inciso triste in riferimento agli infortuni di Marco, ma superati alla grande. Ciò ha dimostrato quando il cuore pulsa, e c’è la passione niente è impossibile, i Laganà ed il basket un binomio vincente nella città di Reggio Calabria.