Laganà (Movimento Nazionale RC): "Fallimento Falcomatà sotto occhi di tutti"

"Spostandoci di pochi chilometri, mi vorrei focalizzare sull’ex fiera di Pentimele, zona completamente abbandonata a sè stessa da anni" aggiunge

È sotto gli occhi di tutti –dichiara Saverio Laganà che l’amministrazione Falcomatà abbia fallito a livello sia organizzativo che nella progettazione e la valorizzazione dei punti forti di questa meravigliosa città, che al momento potremmo definire una bella donna poco curata. Sicuramente non c’è stata quella “Svolta” che fece stravincere il centrosinistra alle scorse elezioni cittadine, ma dopo 5 anni possiamo dire che essa c’è stata ma in senso negativo. Oltre al fallimento, ormai concreto, della Raccolta differenziata che sta prendendo i contorni di una vera e propria emergenza sanitaria, oltre al malfunzionamento del servizio va comunque precisato una certa inciviltà di alcuni cittadini, ma quest’ultima non è certo la causa dell’emergenza, come la sinistra reggina vuole far passare come verità.

 

Quello che però, da comune cittadina e da attivista del Movimento Nazionale per la Sovranità, posso notare -continua- è il totale degrado di alcune aree metropolitane che versano in condizioni pietose o in totale abbandono; le stesse aree e zone che l’amministrazione reggente aveva promesso di valorizzare nella scorsa campagna elettorale. Inizierei dal Lido Comunale, che versa ormai da diversi anni in un completo stato di abbandono, al punto da rischiare il crollo in molti punti del complesso balneare. In una città come Reggio Calabria è di vitale importanza avere un lido comunale degno di questo nome, basti considerare l’enorme fonte di guadagno che potrebbe arrivare nelle casse di palazzo San Giorgio, denaro magari da investire nella bonifica stessa delle acque che costeggiano la Rada dei Giunchi.

 

Spostandoci di pochi chilometri, mi vorrei focalizzare sull’ex fiera di Pentimele, zona completamente abbandonata a sè stessa da anni. Cosa proponi? mi potrebbero chiedere i cittadini reggini. Sicuramente si potrebbe creare un’aria verde per le famiglie, ma anche dei campi da calcetto che, come ho potuto notare, in quella zona mancano. Tutto questo sarebbe avvalorato dalla presenza della stazione ferroviaria recentemente costruita, che porterebbe un sacco di giovani e famiglie a frequentare questa zona, già conosciuta -conclude- per gli stabilimenti balneari presenti da anni sul posto.