L’autore di Occidentali’s Karma ha origini reggine: “Scrivo, ma il mio lavoro è il giardino”
14 Febbraio 2017 - 18:46 | di Pasquale Romano
Dopo la sorprendente vittoria a Sanremo 2017, davanti a un mostro sacro come Fiorella Mannoia, Occidentali’s Karma sta spopolando nelle radio e sul web. La forza di una musica orecchiabile, abbinata a un testo meno banale di quello che potrebbe sembrare, il mix ideale del pezzo cantato da Francesco Gabbani. Il resto, ovviamente, l’ha fatta l’esibizione dal palco dell’Ariston, con la ‘scimmia nuda che balla’ ad affiancare il cantante toscano.
Il testo di ‘Occidentali’s Karma’, cosi come di ‘Amen’, brano che ha vinto la scorsa edizione di Sanremo Giovani cantata sempre da Gabbani, porta la firma di Fabio Ilacqua, un figlio del Sud. Padre di Salice (provincia di Messina), mamma di Grotteria (provincia di Reggio Calabria), Ilacqua vive vicino Varese, dove il mestiere di autore non è quello principale. “Scrivo, ma è il giardino il mio vero lavoro”, dichiara al Corriere della Sera mentre indica soddisfatto l’angolo dei raccolti che tiene in casa.
L’autore del brano che ha vinto l’ultima edizione di Sanremo racconta il proprio percorso e gli autori maggiormente apprezzati: “Ho fatto il Liceo Artistico, studiato canto, poi sono rimasto nel mondo della musica come autore di testi. Sono cresciuto con la musica dei cantautori quali Guccini, Fossati, De Andrè, poi adoro Pasolini. E’ stato un uomo che ha visto le cose prima che accadessero”.
“Come è nato Occidentali’s Karma? Gabbani mi ha inviato la musica con le parole cantate in un inglese improvvisato. Il karma occidentale non esiste, è un neologismo. La ‘scimmia nuda che balla’ è una citazione da un libro che avevo letto di Desmond Morris che mi aveva colpito, assieme ad una poesia di Quasimodo. Noi siamo questo, ci crediamo lontani dai nostri antenati ma siamo rimasti nelle caverne”, spiega Ilacqua, che rivela di odiare tecnologia e smartphone, ‘non voglio essere facilmente raggiungibile'”.