Reggio, anche piazza Garibaldi cambierà volto: riprendono gli scavi

A breve verranno consegnati i lavori all'impresa per poi dare avvio al cantiere con il ripristino degli scavi

L’ennesimo cantiere in città sta per essere avviato.

Un’altra storica piazza del centro di Reggio Calabria presto cambierà volto. Parliamo di piazza Garibaldi che dopo sette anni di attesa, finalmente è pronta ad accogliere operai ed esperti per il riavvio degli scavi.

La speranza, come sempre, è che il cantiere possa essere ultimato nel minor tempo possibile, rispettando il cronoprogramma previsto e che i lavori possano procedere senza intoppi.

“Il nuovo volto della piazza? Sarà una sorpresa per tutti – dichiarava ai nostri microfoni esattamente un anno fa l’arch. Sudano della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio – Spero che quanto visto da tutti nel 2016 possa essere confermato con l’allargamento degli scavi”.

I lavori del progetto della piazza, già finanziato e appaltato, saranno consegnati lunedì 17 aprile. Il cantiere, con ogni probabilità, verrà avviato invece entro fine mese.

Con lo spostamento dell’edicola nel lato sud della piazza, adesso, si può procedere al riavvio degli scavi. Ancora però non sappiamo nel dettaglio come sarà la piazza.

“Il progetto riguarda la parte alta della piazza e interessa prettamente lo scavo. Solo dopo aver eseguito i lavori capiremo, in base a quello che ritroviamo, come ed in che modo allestire la piazza cercando di valorizzare al massimo i reperti. Sarà uno scavo aperto e daremo tutte le informazioni ai reggini. Spero che Reggio Calabria, come tante altre città prestigiose, come ad esempio Pompei, possa celebrare al meglio le sue scoperte”.

Così l’arch. Sudano commentava la trasformazione della piazza.

Entro fine aprile dunque prenderà il via un nuovo cantiere in città. Dopo l’avvio dei lavori di restyling di piazza De Nava, i cui lavori procedono spediti, adesso tocca ad un’altra storica piazza.

Alla Soprintendenza adesso il compito di riconsegnarle ai reggini in tempi ragionevoli per poter goderne appieno il loro splendore.