L’esposizione “La Fiamma che Unisce. Le Fiaccole Olimpiche, da Berlino 1936 a Rio de Janeiro 2016”, inaugurata mercoledì 21 novembre sarà aperta al pubblico, in piazza Paolo Orsi, fino a domenica 9 dicembre.
La torcia olimpica è l’esempio più significativo di come un oggetto possa sintetizzare, il suo concept architettonico, valori simbolici, aspetti sociali e politici, senso di fratellanza e sana competizione.
Nei suoi circa 60 cm di lunghezza sono racchiusi una quantità di significati e di ideali preziosamente tramandati nei 120 anni di storia dei Giochi Olimpici.
La Torcia è uno degli elementi più emblematici dell’evento a 5 cerchi, ha un design unico nato dall’immaginazione dei suoi creatori ed è rappresentativa delle tradizioni di ciascun Paese ospitante.
I primi esemplari erano caratterizzati da una forma classica, che con l’intervento di designer come Philippe Stark è Pininfarina, si è evoluta sposando concetti più moderni e complessi.
La fiamma nell’antichità rappresentava il potere divino e rimaneva accesa ad Olimpia, in Grecia, durante tutto lo svolgimento dei Giochi.
Nella versione moderna la tradizione è stata impreziosita dall’introduzione della staffetta, che prevede il tour della Fiaccola grazie ai tedofori, fino al giorno in cui è prevista la cerimonia di apertura dei Giochi.
Le numerose cerimonie organizzate lungo il tragitto annunciano l’imminente inizio dell’evento e permettono al pubblico di condividere lo spirito olimpico.