Lecco: l'ex portiere del Real Madrid scappa prima della firma

Era stato annunciato come il grande colpo. La motivazione del suo addio non ha convinto

“Doveva essere il colpo per provare a invertire la rotta. Un tre volte campione d’Europa con il Real Madrid in campo col Lecco, in serie B. Ma l’attesa per l’esordio di Kiko Casilla in Italia resterà tale. Il portiere, 37 anni, è arrivato nella serata di mercoledì e, neanche 24 ore dopo, è corso all’aeroporto di Orio al Serio per tornare in Spagna. Cosa è successo?

Il Lecco è ultimo in classifica in serie B. Il clima è teso: nell’ultimo periodo il presidente del club, Paolo di Nunno, ha criticato l’operato sul mercato del direttore sportivo Domenico Fracchiolla. Ecco quindi l’idea Kiko Casilla, al Madrid dalle giovanili fino alla prima squadra — coi Blancos ha vinto una Liga, una Supercoppa di Spagna, 3 Champions League, 3 Mondiali per club e 2 Supercoppe Europee —, poi esperienze anche al Leeds, Elche, l’ultima al Getafe. Era fermo dalla scorsa stagione. Svincolato, è stato chiamato dal Lecco. E l’accordo era fatto.

Infatti Casilla sbarca in Italia nella tarda serata di mercoledì. Il giorno dopo svolge le visite mediche di rito al Polimed Santa Caterina, alle 15 già si allena con i nuovi compagni. Si attendeva solo l’ufficialità del suo trasferimento. Ma emergono i primi dubbi: sembrava che il Lecco volesse aspettare fino a lunedì per testarne le condizioni fisiche. Poi il ribaltone: giovedì sera il portiere spagnolo chiama un taxi e lascia la stanza dell’hotel dove alloggiava e si dirige all’aeroporto di Bergamo. Passa lì la notte, e il mattino seguente prende il primo volo per la Spagna. Il motivo? Pare che Casilla non si sia sentito pronto a scendere in campo in tempi brevi, ma la sensazione diffusa è che dietro ci sia altro”.

fonte: corriere.it