Le precisazioni del presidente Balata... ma la Figc aveva già chiarito tutto

Qualche dubbio rimane sulla posizione delle associate nei confronti della Reggina

In attesa del 2 agosto, momento in cui la Reggina si presenterà davanti al Tar convinta di poter ribaltare le sentenze della giustizia sportiva e quindi ottenere la riammissione al campionato di serie B, in questi giorni ha fatto molto discutere la posizione delle 18 associate della cadetteria, rispetto al sostegno nei confronti del Lecco e le opposizioni cautelative che in molti hanno letto come una sorta di intervento contro la società amaranto. Prova a darne una spiegazione il presidente Mauro Balata: “Pur non essendo portatrice di interessi coincidenti con le società che mercoledì si presenteranno davanti al Tar, si ribadisce che il campionato deve essere una competizione a 20 squadre poste tutte nelle stesse condizioni a tutela della competitività e della par condicio tra i club. La Lega di B vuole “garantire ai tifosi e a tutti gli interessati una competizione onesta, leale e accattivante.

L’unico nostro interesse – sottolinea la nota – è il rispetto delle regole che devono essere ispirate unicamente alla possibilità di esprimere compiutamente i valori dello sport. Un’alterazione del format, a seguito di eventuali ammissioni in sovrannumero, comporterebbe infatti un danno patrimoniale e non patrimoniale gravissimo per tutta l’associazione. Una costituzione in giudizio, quella della Lega B, che non manca però di sottolineare anche l’importanza della tutela della legalità, del merito sportivo e della legittimità in punto di fatto e di diritto dei provvedimenti posti a base della formazione del campionato, principi da sempre difesi dall’associazione“.

In realtà sul format era già stata chiarissima la Figc nel momento in cui lo scorso 24 luglio, in occasione del Consiglio Federale, ha formulato la graduatoria di riammissione e ripescaggi: “La graduatoria prevede la 17esima posizione per il Brescia e la 18esima per il Perugia, non abbiamo provveduto a un’integrazione dell’organico perché siamo in attesa dei ricorsi. Quindi noi ci posizioneremo, per non alterare i format di Serie B e C, in un momento successivo a quando conosceremo l’esito dei ricorsi“. Queste le dichiarazioni di allora del numero uno della Figc Gabriele Gravina. Per questo la precisazione del presidente Balata lascia qualche dubbio sulla posizione della Lega e delle associate nei confronti della Reggina.