Miti Di Calabria: l’Arcomagno e la leggendaria spiaggia di Enea

La leggenda narra che, dopo la caduta di Troia, il mitico eroe si trovò a passare proprio da qui

Conosciamo la nostra terra, ne conosciamo i profumi, i luoghi, ma non sempre conosciamo i meravigliosi miti e le misteriose leggende che avvolgono la Calabria. Di seguito vi riportiamo la leggenda riguardante la “spiaggia di Enea” e l’Arcomagno.

La leggenda della spiaggia di Enea e l’Arcomagno

Arco Magno leggendaria spiaggia di Enea in Calabria

Oggi vi portiamo in una delle località più incantevoli d’Italia, che si trova sulla costa Tirrenica in provincia di Cosenza, San Nicola Arcella. Siamo nel cuore della famosa Riviera dei Cedri, dove sorge la spiaggia dell’Arco Magno, luogo incantevole e rinomato nel quale uno sperone di roccia alta circa 100 metri sul livello del mare, offre un panorama mozzafiato sulla splendida costa calabrese, abbracciando l’Isola di Dino e il circondario che comprendo l’intero golfo di Policastro.

La piccola spiaggetta dell’Arco Magno è nota come spiaggia di Enea ed è caratterizzata da una forma a mezza luna, estesa per circa 25 metri, che la rende un vero paradiso terrestre.

Nella parte frontale di questa spiaggia vi è un gruppo di scogli e rocce, sulle quali si apre un piccolo arco naturale, ovvero l’Arco di Enea. La leggenda narra infatti che il mitico eroe Enea si trovò a passare in questa zona, proprio dopo la caduta di Troia.

Il luogo, particolarmente suggestivo, avvolto dal mito, e dai profumi tipici della macchia mediterranea, crea una particolare atmosfera, dove il tempo pare essere fermato. E ancora oggi c’è chi spera di vedere una sirena, o di udirne il loro canto, quello con cui ammaliavano i primi naviganti ellenici.