L’evoluzione del Kitesurf si chiama Boardercross


di Laura Maria Tavella – Ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires, in Argentina, nel 2018 sarà una delle discipline agonistiche del kitesurf ma, in Italia, la nuova attività tanto di moda in Francia, dove è nata, stenta ancora a decollare.

Stiamo parlando del Boardercross, uno sport che prende ispirazione dalle gare di motocross, e che conosciamo già nella versione snow, con le specialità dello ski cross o snow cross.

Stavolta, però ,gli elementi necessari sono il vento e il mare e a rendere tutto più interessante ci sono gli ostacoli gonfiabili da superare saltando, lungo percorsi su boe, cercando di battere l’avversario sul traguardo.

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Il percorso, infatti, prevede una serie di ostacoli gonfiabili che vanno da un minimo di 80 centimetri a un massimo di 1,70 metri di altezza: poche attrezzature (ala e tavola twintip), coraggio e tanta adrenalina, per uno sport che potrebbe persino appassionare gli italiani.

E chissà che la specialità non venga proposta ai Giochi olimpici di Tokyo 2020?

kiteboardercross

 

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