Nel corso della conferenza stampa un passaggio anche sulla squadra ed il calciomercato:
“Proviamo a migliorare questa squadra, ci sono state delle difficoltà ma sono un ambizioso, razionale, e quindi arriviamo il 5 maggio il più in alto possibile, poi vediamo. Trocini? Crediamo in lui, mai messo in discussione e certamente faremo comunque le nostre valutazioni. Sul mercato già dalla scorsa settimana abbiamo iniziato a parlarne ed anche stamattina ci siamo riuniti.
L’obiettivo è quello di mandare coloro che non hanno avuto spazio e cercare di individuare calciatori che possano rafforzarci. Il problema non è solo tecnico, indossare questa maglia è pesante, anche giocatori importanti si possono trovare in difficoltà. Il compito del potenziamento resta al nostro Ds Pellegrino. Poi gli episodi, rigori non dati, gol dubbi, rigori contro, troppe situazioni strane, ci stiamo muovendo ma non ci piangiamo.
Conosco benissimo la pesantezza di questa storia e siamo venuti consapevoli di questa cosa. Tutti dobbiamo dare qualcosa in più, proprio perchè siamo in una piazza importante, lo sappiamo, lo capiamo.
La contestazione indotta? Non lo devo dire io, ma ho le mie idee. Mi è dispiaciuto molto sentire quelle parole dalla curva. Mia figlia ha smesso di venire allo stadio quando mi sono state dette certe cose in occasione della partita con il S. Agata. Taibi? Mi dicono abbia fatto la storia negli anni con la Reggina, allo stadio ci siamo conosciuti e ci siamo abbracciati, magari un giorno potremmo anche chiamarlo”.