La LFA Reggio ha vinto facilmente contro il Castrovillari, dominando il match dal primo fino all’ultimo istante, segnando tre gol e fallendone clamorosamente tanti altri. Successo agevole si, ma ha ragione Trocini quando afferma che le partite prima di giocarle non sono mai semplici, semmai bisogna essere bravi a indirizzarle, facendo riferimento ad avversari simili al Castrovillari con i quali in passato per atteggiamento sbagliato sono risultate molto complicate.
C’era un pizzico di preoccupazione per un sovraccarico di assenze soprattutto in mezzo al campo con le defezioni concomitanti e tutte di spessore come il capitano Barillà, poi Mungo e Zucco, mentre in difesa era fuori per squalifica Girasole. Il tecnico ha mescolato un pò le carte lanciando nella mischia da subito il giovane Simonetta e collocando accanto a lui Salandria e Porcino. E anche su Salandria, Trocini ci aveva visto bene, parlando di un calciatore in crescita e molto presente nel corso della settimana di allenamenti. Insieme al bel gioco espresso, la differenza è stata tutta sulle corsie esterne con Renelus e Provazza davvero devastanti.
Tantissimi allunghi, avversari in enorme difficoltà un gol a testa e diverse occasioni fallite.
A proposito di gol sbagliati, incredibile quello mancato da Bolzicco sul risultato di 1-0 a pochissimi centimetri dalla linea di porta, senza avversari e portiere. L’attaccante si impegna, apre varchi, si sbatte, ma alcuni errori e non solo in zona gol, evidenziano anche i suoi limiti.
Un’altra occasione importante proprio sul finale, l’ha sciupata malamente. L’unico neo di una buona prestazione, quel gol subito all’ultimo secondo che sporca un pò una vittoria nettissima, rimangono comunque tre punti pesanti che consentono di confermare la quarta posizione in classifica, allungando su Città di S. Agata e Real Casalnuovo.