LFA Reggio, Trocini: 'Squadra nata in una settimana, mai successo nella storia del calcio'

"Martinez di categoria superiore". Poi un passaggio su Coppola, Ricci e Bianco

Secondo appuntamento al Granillo per la LFA Reggio Calabria. Dopo la vittoria di Portici, si cerca il primo successo casalingo, seppur contro un avvesario forte come il Licata, ancora imbattuto dopo sei giornate. La presentazione affidata a mister Trocini: “Affrontiamo una squadra buona, imbattuta e che gioca bene al calcio. Siamo consapevoli di incontrare una compagine con determinate caratteristiche. Noi abbiamo lavorato sull’aspetto fisico. Abbiamo un numero tale di calciatori da poter sempre mettere un squadra competitiva in campo, nelle difficoltà possiamo comunque fare risultato.

A Portici abbiamo provato a mettere ogni calciatore al proprio posto per caratteristiche, stiamo imparando a conoscere gli atleti attraverso le partite, con entrambi i moduli stiamo avendo delle risposte. Sarà il tempo a dirci quale potrà essere la soluzione migliore. Non è mai successo nella storia del calcio che una squadra nasca a campionato iniziato, partendo totalmente da zero. E’ stato fatto tutto in una settimana, siamo stati catapultati nel campionato, mi rendo conto che è noioso ripetere sempre le stesse cose, ma questa è la reltà. Ai tifosi chiedo di starci vicini perchè questo gruppo ci mette il massimo dell’impegno. Si può vincere anche così e lo abbiamo dimostrato.

Martinez è una sicurezza assoluta e non solo in questa categoria. Siamo felici di averlo e ce lo teniamo stretto. Su Coppola sono veramente felice, esce dal campo dopo aver speso tutto. Sbagliare alcuni gol ci sta per un ragazzo così giovane in una squadra così blasonata, ha dei difetti che con l’esperienza e giocando eliminerà. E comunque lui si fa trovare sempre al posto giusto e quel gol nel finale ne è la dimostrazione. Siamo alla ricerca di continuità e questo lo cercheremo anche attraverso la scelta dell’undici iniziale, insieme allo staff ci prendiamo qualche altro giorno per decidere. Ricci ha qualità che non ha dimostrato per via di una condizione fisica non ottimale, nessun dubbio che a breve sarà preziosissimo. Gabriel Bianco è rapido, sa puntare l’uomo. Erba naturale o sintetico non è un problema, gli errori in fase di appoggio non dipendono da questo”.