"Liberi di scegliere", i ragazzi di Archi scrivono alle istituzioni: 'Vogliamo il nostro campo'

I calciatori dell'ASD Comprensorio Archi fanno appello anche al sindaco Falcomatà

I ragazzi dell’ ASD COMPRENSORIO ARCHI CALCIO, a mezzo della presente  vogliono mandare un messaggio alle Istituzionie Associazioni  affinche’ le permetteranno  di essere “ LIBERI DI SCEGLIERE “ ritornando a giocare nel proprio campo di calcio di Archi esiliati da oltre un anno .

“Egregi Sig. PREFETTO e Sig. SINDACO di Reggio Calabria , gli scriventi siamo dei ragazzi del quartiere ARCHI di Reggio Calabria ove con la presente Vi  PREGHIAMO di prendere in considerazione quanto appresso:

Il nostro quartiere ARCHI e’ ritenuto uno dei piu’ bistrattati ad alta’ densita’ mafiosa al pari di altri Comuni della provincia di Reggio Calabria.

Ultimamente e’ stato mandato in onda su rete nazionale un film intitolato “ LIBERI DI SCEGLERE “ che ha suscitato tanti consensi e tante considerazioni positive.

Anche NOI ragazzi di un quartiere ad alto rischio malavitosita’ abbiamo molto apprezzato il film, ed e’ per questo che stiamo scrivendo queste poche righe  AFFINCHE’ quella scelta di vita  “LIBERI DI SCEGLIERE“ ci sia CONSENTITA anche da VOI ISTITUZIONI e ci aiutate ed essere al nostro fianco per attuarla.

Frequentiamo normalmente le scuole Statali e come passione abbiamo quella di praticare il gioco del calcio.

Siamo Tesserati con l’ASD Comprensorio Archi Calcio partecipando ai campionati provinciali Allievi e Giovanissimi e purtroppo non possiamo giocare le partite nel nostro campo ad Archi dovendo andare a disputare le stesse nel campo di Gallina.

Attraverso queste poche righe vi PREGHIAMO di volerCi sbloccare la disponibilita’ del Campo Sportivo del nostro quartiere, affinche’ attraverso lo sport, il gioco del calcio vi sia un Aggregazione Sociale dei ragazzi e dei genitori del quartiere  organizzando anche con le altre Associazioni Onlus del quartiere  Tornei e Memorial facendo si che le Domeniche siano giornate di divertimento per i ragazzi e le famiglie.

Il Comune di San Luca e’ da esempio, lo Stato e’ stato presente impegnandosi a rimodernare una struttura sportiva atta a far i che anche attraverso lo sport possa rinascere il Sociale.

Perche’ questo non si puo’ fare nel quartiere di ARCHI ?

SIAMO ABBANDONATI DA TUTTI, i ragazzi di un quartiere cosi’ non possono mai crescere se non vi e’ una dritta via o una guida di insegnamento Civile e Sociale. E’ questo ci devono di aiuto essere le Istituzione e Associazioni appropriate anche a farlo,  in questo caso attraverso lo Sport possa diventare un insegnamento e una “LIBERTA’ DI SCELTA“.

I Ragazzi dell’ ASD Comprensorio Archi Calcio