Locri, bufera in Comune: Consigliera “incompatibile”, l’opposizione accusa Sindaco e Presidente del Consiglio di abuso di potere

A Locri l’opposizione denuncia il Sindaco e il Presidente del Consiglio: Roberta Rupo sarebbe incompatibile. Si chiede l’intervento urgente della Prefettura

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Di seguito, di seguito la nota stampa dei consiglieri di opposizione Passafaro, Sainato e Sorbara.

Il Comune di Locri si trova nuovamente al centro di un acceso scontro istituzionale. L’opposizione, dopo averlo fatto in sede consiliare, indirizza la denuncia direttamente al Prefetto di Reggio Calabria, Clara Varano, sollevando pesanti accuse contro l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Fontana.

Al centro del caso, la consigliera di maggioranza e vicepresidente del Consiglio comunale, Roberta Rupo, che secondo i consiglieri Raffaele Sainato, Eliseo Sorbara e Ugo Passafaro, verserebbe in una condizione di incompatibilità insanabile.

Il caso della rinuncia al ricorso e la contestazione dell’incompatibilità

La contestazione ruota attorno alla rinuncia da parte di Rupo a un ricorso contro una sanzione amministrativa, presentata dopo la sua elezione. Una decisione che, secondo i firmatari della denuncia, avrebbe reso definitivo il provvedimento sanzionatorio, configurando una palese causa di incompatibilità con la carica pubblica.

Accuse di inerzia e mancata trasparenza

Ma la vicenda si complica ulteriormente. Secondo l’opposizione, l’amministrazione comunale non solo avrebbe omesso di prendere atto della decadenza della consigliera, ma avrebbe deliberatamente ignorato l’obbligo di iscrivere il provvedimento a ruolo esecutivo, in violazione delle normative vigenti.

“Non hanno formato il ruolo esecutivo, non hanno accertato la decadenza di Rupo né contestato formalmente la sua incompatibilità – accusano i consiglieri. Non è stato nemmeno dato mandato agli uffici competenti per procedere all’iscrizione. Un comportamento che rasenta l’abuso di potere”.

Nel mirino anche il Presidente del Consiglio

Nel mirino dell’opposizione anche il Presidente del Consiglio comunale, Domenico Maio, accusato insieme al sindaco Fontana di inerzia istituzionale e grave mancanza di trasparenza. I consiglieri sottolineano come la promessa – fatta in aula – di chiedere un parere chiarificatore al Ministero dell’Interno sia rimasta lettera morta.

“Legalità e trasparenza sono state calpestate”, affermano Sainato, Sorbara e Passafaro, chiedendo alla Prefettura un intervento urgente per: la dichiarazione di decadenza di Rupo, l’accertamento di eventuali responsabilità penali e amministrative, l’acquisizione del parere ministeriale e l’invio di un commissario prefettizio per ripristinare la legalità nel Comune di Locri.

Secondo l’opposizione, si tratta solo dell’ultimo episodio di una lunga serie di anomalie amministrative denunciate negli ultimi tempi che contribuiscono a dipingere un quadro di profonda crisi istituzionale.

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