Luca Abete ai giovani reggini: "La serendipità è l’antidoto per vincere le paure"

Luca Abete traccia un bilancio dell’ottava edizione del tour motivazionale NonCiFermaNessuno

«Il mondo del lavoro richiede gente motivata, in grado di compiere scelte ed affrontare imprevisti. Parlare agli studenti reggini di gavetta, di coraggio e di opportunità è stato anche quest’anno straordinario».

Luca Abete traccia un bilancio dell’ottava edizione del tour motivazionale #NonCiFermaNessuno che, da marzo a maggio, ha toccato dieci tra i principali atenei italiani, tra cui l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, coinvolgendo migliaia di studenti che si sono confrontati ed incamminati “alla scoperta della serendipità”, il claim scelto quest’anno.

Anche all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, lo scorso 31 marzo, si è fatto sentire il grido degli studenti che hanno animato con il loro entusiasmo quello che non è stato solo un talk ma un laboratorio sperimentale di nuove forme di comunicazione ed una ricerca sociologica svolta sul campo che ha fornito un interessante risultato.

Da Torino a Napoli, i ragazzi sono stati coinvolti in un’analisi sperimentale conoscitiva sulla serendipità: oltre l’80% delle persone che hanno partecipato alle tappe non conoscevano il significato del termine ma, chiamate a interagire, hanno in realtà rivelato di averla vissuta in prima persona ed essere in grado di rintracciarla intorno a sè.

«Serendipità è soprattutto un modo di porsi davanti agli imprevisti, che spesso temiamo ma che invece potrebbero essere la vera fortuna che abbiamo a portata di mano – ricorda l’inviato di Striscia la Notizia -. Sapere che intraprendere un percorso nuovo non significa andare incontro a dei rischi è terapeutico: può aprire porte verso un futuro roseo, eliminare le paure e soprattutto alimentare la fiducia».

L’approccio innovativo del format, che gode del patrocinio del Ministero per le Politiche Giovanili e della CRUI – Conferenza dei Rettori Italiani e che ha ricevuto nel 2018 la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, conferma la sua forza espressiva e la necessità da parte del mondo accademico di fornire, al fianco della formazione, contributi di carattere motivazionale che preparino adeguatamente quelli che saranno i professionisti del futuro.

«Non si può continuare a dire ai giovani che non c’è lavoro – aggiunge Luca Abete – ma bisogna offrire loro opportunità concrete, punti di vista inediti e percorsi da esplorare per affrontare una realtà oggettivamente complicata ma nella quale ognuno può trovare il giusto spazio e mettere a frutto il proprio talento: la meritocrazia esiste ma bisogna… meritarsela!».

Tra le novità che hanno allargato gli orizzonti di #NonCiFermaNessuno la grande partecipazione anche delle scuole secondarie, che ha permesso a tanti ragazzi di riconoscersi nelle testimonianze dell’altro e di raggiungere uno degli obiettivi della campagna: accorciare le distanze e sconfiggere le paure.

Il tour ha portato a conoscenza anche tante storie di ordinaria resilienza, protagoniste della seconda edizione del Premio #NonCiFermaNessuno, un riconoscimento conferito a dieci studenti, individuati dagli atenei di appartenenza, in quanto esempio di coraggio da diffondere.

#NonCiFermaNessuno e #Serendipità sono stati tra gli hashtag più seguiti in rete: i 741 contenuti pubblicati sulle pagine social durante il tour hanno fatto registrare una copertura di circa 700mila persone.

GLI OSPITI DI #NONCIFERMANESSUNO

A dar forza al messaggio di incoraggiamento anche i contributi di tanti personaggi noti che si sono calati nelle vesti di ambasciatori della serendipità, da Gerry Scotti con la sua sensibilità a don Antonio Mazzi e l’intraprendenza di un “giovane” di 93 anni, dall’elogio della gentilezza di Nesli alla determinazione dell’atleta paralimpica Monica Contrafatto, dal coraggio di Irma Testa alla capacità di saper attendere di Luca Ward, dalla forza delle motivazioni di Roberto Re ai sogni di Simone Rugiati e alla promozione della diversità di Paolo Ruffini.

#NONCIFERMANESSUNO E LE OPPORTUNITA’

Il confronto con i ragazzi è stato non solo dibattito ma anche opportunità, come quelle da Mi Campus che sostiene, grazie a Xiaomi Italia, percorsi di formazione per offrire agli studenti supporto e competenze tecnologiche per la realizzazione di progetti e tesi di laurea.

#NONCIFERMANESSUNO E LA SOLIDARIETA’

#NonCiFermaNessuno ha come sempre sostenuto anche la solidarietà, sotto forma di fornitura di pasti al Banco Alimentare grazie all’impegno del food donor Lidl Italia e alla call to action “Clicca un tasto, dona un pasto” (attraverso la sezione dedicata del sito www.noncifermanessuno.org) che, dopo dieci tappe del tour, ha visto il contatore raggiungere la quota di oltre 25mila pasti donati che equivalgono a circa 12,5 tonnellate di alimenti.

«Ringraziamo Luca Abete per la conferma della partnership con Banco Alimentare, segno di una collaborazione diventata amicizia. Ringraziamo anche tutti gli studenti che hanno partecipato con i loro “click” alla challenge per donare pasti così preziosi per tante persone e famiglie in difficoltà, aiutate dalle organizzazioni caritative sul territorio» sottolinea Giovanni Bruno, Presidente Banco Alimentare.

«Sono state dieci tappe entusiasmanti e, grazie alla grande partecipazione dei ragazzi, abbiamo raggiunto un importante numero di pasti da donare – aggiunge Alessia Bonifazi Responsabile Comunicazione & CSR di Lidl Italia – . #NonCiFermaNessuno non solo ha diffuso un messaggio di speranza e positività per i giovani, ma lo ha anche trasformato in un importante gesto di solidarietà collettiva».