Marziale al Privacy Tour: “L’IA sia alleata dei diritti umani”

Marziale: "L’IA sia strumento di diritti e non di esclusione". Il Garante per l'Infanzia firma il manifesto etico per l’uso responsabile

MARZIALE A PRIVACY TOUR

Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, è intervenuto al “Privacy Tour 2025”, promosso dal Garante per la protezione dei dati personali. L’evento, in corso di svolgimento presso la Cittadella regionale di Catanzaro, si propone di promuovere la cultura della privacy e dell’uso responsabile delle nuove tecnologie nei territori dove è più urgente favorire consapevolezza, dialogo e formazione.

Al centro: IA, equità digitale e contrasto ai bias di genere

I temi affrontati durante i lavori hanno incluso l’equità digitale, l’intelligenza artificiale e il contrasto ai bias di genere nel trattamento dei dati personali. Un percorso che mira a coniugare sviluppo tecnologico e diritti civili, in particolare nei confronti delle fasce più giovani della popolazione.

Marziale: «Non dobbiamo temere il progresso, ma imparare a governarlo»

«Non dobbiamo avere paura del progresso – ha dichiarato Marziale rivolgendosi alla vasta platea composta da istituzioni e studenti universitari – ma dobbiamo preoccuparci di imparare a gestirlo, come ha detto Papa Francesco più volte e come ha sottolineato Papa Leone XIV all’inizio del suo pontificato».

Educazione etica e rispetto dei diritti umani

«L’educazione è la chiave di volta – ha proseguito il Garante – per smarcarci dalle insidie implicite all’Intelligenza Artificiale. Tocca al sistema scolastico attrezzarsi per impartire istruzioni ai bambini e agli adolescenti. Un’istruzione che non sia soltanto tecnica, ma soprattutto etica, nel pieno rispetto dei diritti umani in tutte le possibili declinazioni. Sia l’IA alleata dei bisogni di tutte le persone, non “nemica” di chi l’ha progettata. E ciò dipende soltanto da noi».

Il decalogo per l’IA responsabile firmato anche dal Garante calabrese

Nel corso della manifestazione, Antonio Marziale ha apposto la propria firma sul manifesto-decalogo d’impegno al corretto uso dell’IA.

«La mia firma – ha dichiarato – rappresenta la richiesta di tutti i bambini e adolescenti calabresi a trovare cittadinanza e godere di rispetto da parte di chi progetta i contenuti dell’IA».

Un progetto condiviso tra istituzioni, università e imprese

L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione della Regione Calabria e il patrocinio del Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza. Tra i promotori anche Fondazione Magna Grecia, Gruppo FS e l’Università della Calabria (UniCal), a testimonianza di un impegno corale per costruire un futuro tecnologico più giusto e inclusivo.